ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] e ascoltato consigliere specie riguardo alla politica interna e finanziaria dello stato. A lui si deve appunto l'abolizione nell'autunno del 1748 furono istituiti gli insegnamenti di matematica superiore, di chimica e, più tardi, l'istituto ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] alla corrente fisiocratica), di agronomia (dal 1778 installò una fattoria sperimentale vicino a Blois), di politica fiscale e finanziaria, di tecnologia, di istruzione pubblica e di riforme nel campo sanitario, ospedaliero e dell'assistenza ai poveri ...
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Matematico e uomo politico (Parigi 1863 - ivi 1933); prof. di meccanica razionale nell'univ. di Lilla (dal 1887), maître de conférences alla Sorbona (1895), prof. di matematica all'École polytechnique [...] apr. 1925, dovette dimettersi a settembre per la crisi finanziaria scaturita dalla svalutazione del franco. Fu ancora ministro della Guerra dell'Aviazione (1930-31; 1932-33). n In matematica P. conseguì risultati scientifici di primo piano: nuovi tipi ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Con questa decisione G. sosteneva in generale l'autonomia finanziaria dei capitoli delle cattedrali nei confronti dei vescovi. I cultura e sulla sua abilità nell'insegnamento della matematica. Su richiesta dell'imperatore, egli trattenne a Roma ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] , di filosofia naturale di Francesco Piccolomini, di matematica di Giuseppe Moletti.
Periodo di formazione nel quale vano il C. s'ingegni di dimostrare'come l'appoggio finanziario fornito dalla Spagna all'arciduca Ferdinando, il protettore di "publici ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] tripartendo la filosofia in teorica (suddivisa in teologia, matematica e fisica), etica e logica, in ciò seguendo di studio fa pensare che ne fosse distolto a causa di problemi finanziari e di salute.
Il G. morì a Ferrara in una data collocabile ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] gli studi umanistici e di matematica; mentre infondata è la notizia, riportata in passato da alcuni biografi, di un incarico alla corte di certamente di particolari protezioni e la sua situazione finanziaria doveva essere tutt'altro che brillante, se ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] dichiarate fuori corso: è un atto importante nella storia finanziaria subalpina. Collegato col riordinamento monetario è anche un progetto, Papacino d'Antoni, nella quale insegnano il matematico Luigi Lagrange, il chimico Giuseppe Angelo Saluzzo e ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] Digny.
Nell'ottobre 1842 si recò a Pisa per studiare matematica e fisica presso quella università. Nel Granducato di Toscana l' che il F. offrì al Ricasoli in campo politico e finanziario.
Nel marzo 1860 fu tra i fondatori della Società nazionale ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] , dove rimase i primi mesi del 1709. La sua situazione finanziaria era precaria, avendo perduto le entrate dell'abbazia della Ss. Trinità Bianchini, raccolse volumi e manoscritti, medaglie, strumenti matematici e opere d'arte, che spedì in Italia al ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...