RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] in S*. È ben vero che non si può cambiare il moto della materia cosmica rispetto a S*; ma a questo riguardo la situazione in questo caso dell'universo aperto proviene dalla scoperta di deuterio interstellare. È molto difficile che si formi deuterio ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] nella tab. II.
Oggi la superconduttività viene considerata come uno stato della materia, di modo che la curva di transizione (22) divide il diagramma H spettro di corpo nero dello spazio interstellare, potrebbero acquistare la stessa importanza che ...
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Microonde
AAdriano Gozzini
di Adriano Gozzini
Microonde
sommario: 1. Introduzione. 2. Propagazione delle microonde. a) Propagazione libera. b) Propagazione guidata. 3. Circuiti a microonde. a) Multipoli. [...] distingue i fenomeni di interazione della radiazione con la materia, nei quali il campo elettromagnetico può essere descritto dalla a Ta.
Nella spettroscopia a microonde del gas interstellare le risonanze appaiono come picchi (positivi o negativi a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] usuale analisi 'trasformazionale' dei programmi.
Scoperto metano nello spazio interstellare. La scoperta è stata fatta con il radiotelescopio da nel nucleo terrestre e di averne dedotto che la materia in esso non è costituita da ferro e nichel, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] quali NH3, H2O, H2CO, CO. La presenza di questi gruppi monovalenti è la prima evidenza che nello spazio interstellare la materia si presenta in forma più complessa di semplici atomi.
La scoperta dei quasar. Cyril Hazard e altri radioastronomi dello ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] lunghezza d'onda di 21 cm da parte dell'idrogeno interstellare viene convalidata da astronomi americani. Il suo studio permette di si producano in essi spaccature presto riempite dalla materia fluida del sottostante mantello terrestre; si tratta di ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] modo in cui si possono formare ed evolvere le galassie (v. sole e pianeti; v. sistemi stellari; v. materia e radiazione interstellare).
La riga a 21 cm permette di compiere molte altre osservazioni. Per esempio, osservando questa riga in assorbimento ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] si sia formato per effetto della condensazione di una nuvola interstellare di gas e polvere, nota come ‛nebulosa solare di rimozione delle specie, il principio di conservazione della materia può essere espresso in forma matematica come segue:
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] , poteva essere spiegato dall'esistenza di un oscuramento interstellare. La deduzione matematica presuppone infatti che tutta la nel 1811 e nel 1814, all'inizio vi erano nubi di materia luminosa diffuse in zone di vaste dimensioni; con il tempo, ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] più recenti suggeriscono h = 0,7), nonché dalla densità totale di materia ed energia ρ, da una eventuale costante cosmologica Λ, e da una preciso le abbondanze osservate nelle stelle e nel mezzo interstellare degli elementi leggeri, quali H, 4He, 3He ...
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interstellare
agg. [comp. di inter- e stella1]. – Che sta fra le stelle, o in genere tra i corpi celesti: spazio i.; materia i., la materia estremamente rarefatta contenuta nello spazio interstellare, formata prevalentemente da idrogeno, elio...
nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...