In fisica nucleare, materiale non adatto a essere utilizzato direttamente come combustibile nucleare ma che in combustibile si trasforma per assorbimento di neutroni.
Nei reattori nucleari a fissione a [...] per produrre nuovo trizio, che è un isotopo instabile dell’idrogeno e deve essere prodotto artificialmente, si prevede di impiegare come materiale f. il litio. Infatti la reazione fra deuterio e trizio libera un neutrone con energia di circa 14 MeV e ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] di ηt(U233) è possibile invece anche con neutroni lenti: di qui l’interesse per i r. a U-Th. Poiché i materialifertili sono presenti in natura in quantità di gran lunga maggiore di quelli fissili, è evidente l’importanza, dal punto di vista dello ...
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Sigla di Fast Breeder Reactor, reattore nucleare autofertilizzante (➔ reattore) con la zona centrale, il nocciolo, costituita da elementi fissili (ossidi di uranio e plutonio o ossidi di uranio arricchito), [...] quindi attiva, atta a generare potenza, e la zona periferica, il mantello, costituita da elementi fertili (ossido di uranio naturale o impoverito); nel mantello i materialifertili si convertono in fissili catturando i neutroni di fuga dal nocciolo. ...
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Nella tecnica dei reattori nucleari, termine corrispondente all’it. fertilizzazione (➔ autofertilizzazione); specificamente, nei reattori a fissione, generazione di isotopi fissili tramite irraggiamento [...] neutronico di materialifertili (b. di plutonio 239 dall’uranio 238, oppure di uranio 233 dal torio 232); nei reattori a fusione, generazione del combustibile trizio dal litio, anche in questo caso in seguito a irraggiamento neutronico. ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] 1 possono, almeno in linea di principio, produrre nuovi nuclei fissili secondo le [4], [5], qualora si riesca a farli assorbire da materialifertili. In un r., per il quale ad un'energia E si abbia ηE > 2, si può quindi verificare la circostanza c ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] il combustibile estratto da un reattore nucleare, al fine di separare i prodotti della fissione dai materiali fissili e fertili ancora utilizzabili (➔ reattore).
R. di fibre tessili Operazione per mezzo della quale si trasformano stracci, cascami ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] del Nilo, e di Osiride, identificato con le acque fertili delle inondazioni, gli Egizi conquistano la terra con l'acqua richiedono l'uso dell'acqua si insediano lungo il fiume per trattare materiali come la lana, le pelli e in un secondo momento il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] copertura per i preparativi della guerra, dei quali i materiali e servizi forniti secondo la legge affitti e prestiti costituivano università pubbliche e private solo 'terreni poco fertili' e finanziando piuttosto generalmente i propri laboratori ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] della popolazione, e che possono accoppiarsi con femmine fertili impedendo loro, se monogame, di avere discendenza. differenza di livello di pressione sonora tra i due ambienti.
Il materiale usato per ottenere l’i. è detto isolante.
I. acustico
In ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
(App. IV, II, p. 616)
Trattamento ed eliminazione dei rifiuti radioattivi. - I rifiuti radioattivi provenienti dai vari usi dell'energia nucleare presentano caratteristiche, [...] formano per assorbimento neutronico negli elementi fissili e fertili (attinidi o transuranici, con periodi di dimezzamento periodo di tempo valutato sulla capacità di trasporto termico dei materiali e sull'entità delle tracce di prodotti di fissione ...
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fertile
fèrtile agg. [dal lat. fertĭlis, der. di ferre «produrre»]. – 1. a. Produttivo, detto spec. del terreno agrario ricco delle sostanze nutritive necessarie alla vita delle piante: terra f.; campi, poderi f.; sono zone assai fertili....
rigenerazione
rigenerazióne s. f. [dal lat. tardo regeneratio -onis]. – L’azione di rigenerare, il fatto di rigenerarsi e di venire rigenerato. 1. In senso sociale, morale o religioso, rinascita, rinnovamento radicale, redenzione che si attua...