FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] chimica e l'individualità mineralogica dei quali erano ancora oggetto di discussione. Il F. ebbe modo di studiare materiali di eccezionale bellezza e purezza, da lui stesso raccolti nelle litoclasi delle serpentine che ospitano il noto giacimento di ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] . La riduzione avviene in un forno a tino, del tipo raffreddato ad acqua (v. fig.); nella tramoggia a viene caricato il materiale da trattare, composto da circa 80% di minerale arrostito e sinterizzato e da 10-13% di coke, il resto essendo costituito ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] m. possono essere liquide o solide, naturali o sintetiche, organiche (essenzialmente di tipo polimerico) o inorganiche (metalliche, di materiale ceramico, di vetro).
Le operazioni di separazione con m., sia in fase liquida sia in fase gassosa, hanno ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] acidificazione della soluzione alcalina, desorbimento a mezzo di vapore, condensazione e separazione per gravità.
Il b. liquido attacca molti materiali, per cui si conserva in recipienti di vetro o di acciaio rivestito di nichel, piombo ecc.
Il b. si ...
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Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] e di alluminio sono impiegati come impermeabilizzanti nell’industria tessile, in quella della carta e nel campo dei materiali da costruzione; l’oleato di piombo trova anche impiego nell’industria della gomma come accelerante della vulcanizzazione ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] tecnologia meccanica, prova, esperimento con cui si vogliono accertare la qualità o le proprietà di elementi meccanici, materiali, strutture ecc.; in particolare, l’operazione di accertamento del titolo di un metallo prezioso. L’Ufficio provinciale ...
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OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] ancora.
In campo organico le o. che portano alla formazione di composti di impiego commerciale sono ancora più numerose. I materiali di partenza più comuni sono gli alcoli, le aldeidi, gli idrocarburi alifatici ed aromatici ed i fenoli. Così, per o ...
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(App. III, I, p. 577)
L'e. conserva un posto preminente come materia prima della petrolchimica (v. App. IV, ii, p. 775); la sua produzione nell'ultimo decennio ha segnato un andamento complessivamente [...] rapidamente alla carica, i tubi debbono essere di piccolo diametro, e molte sono le ricerche per poter avere materiali ad alta conduttività termica, da usare in spessori sempre minori, ma ugualmente resistenti alle elevate sollecitazioni termiche. Il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] e la carica elettrica indicava semplicemente i punti nei quali le linee di forza nel fluido si originavano o terminavano sui corpi materiali. D'altra parte, nelle teorie più ingenue e pratiche tra quelle in voga in Europa, la carica elettrica non era ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] ’eccellente resistenza alla corrosione. Sotto forma di leghe, note con il nome commerciale di zircaloy, viene impiegato come materiale per le camicie degli elementi combustibili e per parti strutturali del nocciolo dei reattori raffreddati ad acqua o ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...