stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] , ancora lo s. solido, come dire lo s. che rispetto a un altro o ad altri presenta una maggiore compattezza materiale, cioè la capacità di conservare nelle sue vicissitudini fisiche (escluse trasformazioni di fase) il volume (com'è per lo s. liquido ...
Leggi Tutto
sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] pianoparallela (spessore di qualche μm o meno) che si ricava (con appositi apparecchi detti microtomi) da materiali, tessuti biologici, rocce, ecc. per effettuarne l'esame al microscopio per trasparenza, eventualmente dopo speciali preparazioni ...
Leggi Tutto
Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] natura dell’attività economica che svolgono, sono classificate in imprese di produzione diretta, se la loro attività è la trasformazione materiale di ricchezza per ottenere beni economici atti allo scambio (le a. industriali in senso lato e, tra esse ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] fabbricazione del vetro, come catalizzatore. È inoltre usato per la fosfatazione, trattamento superficiale eseguito su materiali metallici (ferro, zinco, alluminio e loro leghe) immergendo i pezzi da trattare (preventivamente preparati, decapati ...
Leggi Tutto
Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] dei decenni successivi scaturisce invece dalla rinuncia a ogni soluzione 'rivoluzionaria' e dal reimpiego esplicito di materiali del passato. Il fenomeno eterogeneo che si suole chiamare postmoderno - allo stesso tempo tendenza filosofica e ...
Leggi Tutto
Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] nello sviluppo, e il restante 17% disperso in campi minori. Ben il 63,3% di questa forza lavoro fornisce beni e servizi materiali, il 32,4% offre invece consulenze e servizi immateriali (difesa dei diritti, promozione di idee ecc.), e il restante 4,3 ...
Leggi Tutto
Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] linguistica, ma investe dinamiche interne alle lingue stesse come effetto dell'esigenza di esprimere mutate condizioni materiali e sociali.
Secondo M. Heller (1999) la globalizzazione porta all'omologazione non solamente attraverso la sostituzione ...
Leggi Tutto
Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] era per Sarton), storia del graduale rivelarsi della verità. Il compito dello storico non è quello di selezionare il materiale dal punto di vista dei manuali moderni. In un articolo del 1945, intitolato in modo molto significativo The vindication ...
Leggi Tutto
Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] dai genitori nell'infanzia, ma più tardi si accorse che essi riferivano delle fantasie. Egli tuttavia non le scartò come materiale privo di senso, anzi il loro studio e la valutazione dei loro significati aprì alla sua ricerca tutto il campo della ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] delle città e degli scambi, a questo genere di ammirazione simbolica si unì, in modo instabile, una forma nuova di materialismo, incentrata sul valore della visione e sul 'giudizio dei sensi'; l'intero mondo degli oggetti di uso quotidiano - abiti ...
Leggi Tutto
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...