Realismo
Carlo D'Amicis
In un saggio apparso nel luglio del 2000 sul The New Republic, recensendo il romanzo di Z. Smith (n. 1975) White teeth (2000; trad. it. 2000), il critico letterario inglese J. [...] Coe, agghiacciante ritratto di una famiglia inglese thatcheriana), al consumismo (come nella saga dei Malaussène di D. Pennac), al materialismo e alla violenza contemporanea (come in Fight club, 1996, trad. it. 1998, di Ch. Palahniuk).
Perfino quando ...
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. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] dialettico e per reazione al degenerare romantico l'età volge a poco a poco verso un sempre più energico realismo e materialismo; allora il Biedermeier, divenuto ormai un oggetto di scherno e d'impaccio, muore.
Il regno del Biedermeier è la casa ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] dal 1961) particolare attenzione alla favola greca e latina, in quanto marxianamente interpretata come forma espressiva di materialismo delle classi subalterne; non sono tuttavia tralasciate né la dimensione filologica (edizione di Babrio) né quella ...
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OGGETTO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale la realtà nell'aspetto onde essa si contrappone al pensiero che la conosce. Assai complessa è peraltro la storia del suo particolare [...] del vero (trascendentismo, realismo, ecc.), o riferendo tale realtà extrasoggettiva al dato dell'esperienza sensibile (materialismo, positivismo, ecc.), serbano comunque all'oggetto un carattere di autonomia e d'indipendenza "soggettivistiche" vedono ...
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Filosofo e scrittore, nato a Calcinaia, presso Pisa, l'8 dicembre 1794, morto a Pisa il 6 gennaio 1880. Studiò a Pisa, avendo a maestro il Carmignani e si laureò in giurisprudenza. Coltivò in gioventù [...] del mondo civile. La sua filosofia ha una base profondamente religiosa; nei suoi scritti intese di dimostrare che il materialismo coi suoi metodi empirici era stato incapace di sollevare lo spirito alla concezione dell'idealità della vita umana, e ...
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Fisico e astronomo inglese, nato a Kendal il 28 dicembre 1882. Studiò a Manchester e a Cambridge. È stato assistente principale dell'osservatorio di Greenwich dal 1906 al 1913, fellow del Trinity College [...] valore e il significato filosofico delle sue teorie: in The Nature of the physical world illustra la fine del materialismo tradizionale e propone una nuova filosofia della scienza di carattere idealistico.
Opere principali: Stellar movements and the ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] la scienza economica, che Croce coltivò intensamente dal 1895 al 1898 (come testimoniato dai saggi successivamente raccolti in Materialismo storico ed economia marxistica del 1900). Finalmente, nell’autunno di quell’anno, Croce riprese il disegno di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] in qualche modo risuonata, al di là della differente prospettiva politico-culturale (influenzata, almeno in origine, dal materialismo marxiano), nelle posizioni di autori come Umberto Romagnoli o i successivi Fabio Mazziotti e Luigi Mariucci, i quali ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] il Centro. La vicenda si conclude con il trasferimento di Gnoli dalla Braidense.
Gentile prepara accuratamente, come mostrano i materiali d’archivio, il discorso d’inaugurazione del Centro tenuto il 27 marzo 1939, nel quale esalta Manzoni, dopo Dante ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] se medesimo. Su questo punto Gentile sottolinea la distanza del proprio idealismo immanente non solo dal meccanicismo e dal materialismo (filosofie nelle quali o non è presente l’unità del reale a partire dalla molteplicità sensibile, o tale unità ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...