JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] e sul Novecento, attraversato da Freud e dai freudiani. In questo ambito riconobbe a Sebastiano Timpanaro, rispetto al materialismo del quale aveva espresso in passato riserve (Intervento sul saggio di Timpanaro, in Quaderni piacentini, 1967, n ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] (intitolata Natura, ragione e storia), dando inizio alla riappropriazione della figura del maestro nel quadro di un ‘materialismo critico’ sul quale tuttavia avrebbero pesato i limiti di un’ambigua considerazione del fenomenismo empirico e che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] marxiana lotta di classe, vista, ricordando Vico, come «la reazione del volere non contro la mancanza dei beni materiali» (com’è nel materialismo volgare) ma «contro lo stato di astrazione nel quale l’uomo vive rispetto al proprio lavoro» (Opere, 1 ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] non risolutivi, al sistema penale vigente, suscitando echi significativi nella concomitante discussione parlamentare. Al di là dei materiali scientifici, di diverso peso e di diversa qualità, che esso offriva unitamente a brevi novelle edificanti, il ...
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Genesi e struttura della società
Davide Spanio
Scritta da Giovanni Gentile tra l’agosto e il settembre del 1943, «a sollievo dell’animo in giorni angosciosi per ogni Italiano», ma anche «per adempiere [...] , al «sindacalismo» otto-novecentesco, erede e frutto della «divisione del lavoro», con le ricette liberali esposte al «massiccio materialismo» di una dottrina per cui esistono le parti prima del tutto e il tutto (anche il tutto della rappresentanza ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] , nella pretesa di cogliere la consistenza di un progresso oggettivo, non sarebbe che un «inconsapevole naturalismo o materialismo» (IF, p. 263).
Resta che dalle due diverse attitudini rispetto al tema del soggetto, che chiariscono definitivamente ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] - L. Michelini, Milano 2001, pp. 463-484; S. Perri, Il giovane N. economista e le idee di Achille Loria: positivismo, materialismo storico e ruolo delle riforme, in F.S. N.: atti del Convegno nazionale di studi... cit., pp. 189-214. In particolare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] scrivere sui giornali alcune lettere in cui riconosceva i propri errori e prometteva di frequentare il circolo del materialismo dialettico allo scopo di sviluppare una visione del mondo marxista.
Il potere sovietico poteva ormai stare tranquillo: la ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] ai testi e consapevolezza metodologica» (Savorelli 2003, p. 208), come storico del pensiero, e che in effetti i materiali per quella considerazione complessiva di Bruno aveva ricavato lavorando all’edizione dei suoi dialoghi italiani – non riuscì (ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] Capitale. Non mancarono incidenti, come avvenne in seguito alla pubblicazione del libro del gesuita Gustavo A. Wetter, Il materialismo dialettico sovietico (1948), da lui proposto all’Einaudi, che suscitò critiche furibonde nell’ambito del partito. E ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...