LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] un'ammissione, pur parziale e indiretta, di un nesso sostanziale tra spirito e materia, dunque un'apertura al materialismo, sia pure creazionistico. Informando il fratello Alessandro sull'opera e sui rischi che si addensavano sull'autore, Pietro ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] , unita al garibaldinismo, ne accentuavano le professioni di ateismo, e anche nel caso di Pezza la questione del materialismo e le tirate antireligiose si traducevano in forme di distacco da elementi cardine del pensiero di Giuseppe Mazzini; ma ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] passano tra la struttura dei bruti e la umana, un manifesto del materialismo biologico che fece emergere divisioni nell'intellettualità italiana) denotino adesione al materialismo in ontologia o al sensismo in gnoseologia. Si può aggiungere che negli ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] Berlinguer. E’ di quegli anni l’interesse per il pensiero di Antonio Gramsci e per una forma di materialismo storico che fosse dialetticamente calato nel rapporto tra pensiero e realtà economico-sociale. Al tempo stesso, nell’Università mantenne ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] trattando di quest’ultima, di non far la benché minima menzione dell’anima, aprendo così, a suo giudizio, «la strada al materialismo, e quindi all’epicureismo» (p. 127); e al suo richiamarsi all’autorità di Condillac, Soave opponeva la critica da lui ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] sé e lo scritto una griglia che era data da una cultura diversa, orale: la cultura contadina, precristiana, imbevuta di «materialismo religioso» (p. 80).
L’idea più rilevante di questi diversi elementi della cultura di Menocchio è quella dell’origine ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] affatto la scienza positiva dalla religione e dalla metafisica, e poteva rispondere con piena coscienza alle accuse di materialismo e di ateismo che gli vennero rivolte nel 1826dall'abate Fabriani nelle Memorie di religione. Egli respingeva ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] 1923 da Giovanni Gentile. Ma avrebbe altresì affermato che la scuola, contro le posizioni deterministiche del materialismo marxista e richiamando la concezione kantiana dell’autonomia della morale, doveva essere il luogo privilegiato di formazione ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] e alla quale si negava sostanzialmente ogni residuo valore in nome, per un verso, del rifiuto opposto dal D. al materialismo storico, al comunismo, alla statolatria democratica, alla confusione tra società e Stato introdotta dal socialismo e, per un ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] mondo nuovi spiriti e nuovi costumi, e mutò così, di sana pianta, non solo le condizioni morali, ma ancora le condizioni materiali della letteratura". Nuovi soggetti per le opere d'arte e nuove condizioni di vita per gli artisti, sempre più legati al ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...