Scrittore tedesco (Eschershausen, Braunschweig, 1831 - Braunschweig 1910). Nell'epoca bismarkiana e guglielmina, segnata dal militarismo prussiano e da un crescente materialismo, R. occupa la posizione [...] isolata di un narratore tutto legato all'interiorità, un idealista che riflette sugli aspetti problematici dell'esistenza sfumando talvolta il pessimismo di fondo nei toni di una rassegnata ironia. Esordì ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Long Branch, N. J., 1889 - White Plains, N. Y., 1967). Erede del socialismo marxista e vitalistico di J. London e U. Sinclair, coniugando elementi di materialismo storico con altri [...] di misticismo naturalistico, tentò negli anni Venti un'azione rigeneratrice sul pensiero e sulle lettere nordamericane, soprattutto mediante la sua produzione saggistica, da Our America (1919), che contiene ...
Leggi Tutto
REXROTH, Kenneth
Cristina Giorcelli
Poeta, traduttore e saggista statunitense, nato a South Bend (Indiana) il 22 dicembre 1905, morto a San Francisco il 6 giugno 1982. Tenace oppositore del materialismo [...] contemporaneo, R. nutrì palingenetiche speranze nelle filosofie orientali e nella poesia. Nella sua visione, mistica e sensuale a un tempo, la poesia costituisce l'atto comunicativo, ''sacramentale'', ...
Leggi Tutto
Scrittore svizzero tedesco (Murgenthal, Berna, 1884 - Dornach, Basilea, 1963); interessato particolarmente a problemi religiosi, tentò di realizzare una sintesi fra scienza e religione nell'ambito d'una [...] visione antropomorfica, che segna la parabola redentrice dell'uomo dal gretto materialismo del vivere imborghesito alla libertà interiore e all'affratellamento coi proprî simili. Subì in particolare l'influsso di R. Steiner, che conobbe nel 1907 e di ...
Leggi Tutto
Scrittrice (Roma 1868 - Bagnore, Santa Fiora, 1933); esordì con volumi di versi e tentò anche il teatro, ma il meglio della sua copiosa produzione è costituito da una narrativa a sfondo naturalistico provinciale. [...] Ispirati a un'idealità morale contrapposta al materialismo e al decadentismo, i suoi romanzi spesso sconfinano in una narrativa a tesi popolata di personaggi-simbolo, riscattata tuttavia da vive descrizioni di ambienti e paesaggi e dal delicato ...
Leggi Tutto
Scrittore e filosofo statunitense (Boston 1803 - Concord, Mass., 1882). Elaborò i temi di rinnovamento religioso e culturale che ispirarono il gruppo trascendentalista. Grande prosatore, non costruì un [...] sistema filosofico, ma contribuì alla formazione di una coscienza nazionale ed esaltò le forze morali contro il materialismo (Nature, 1836; Essays , 1841, 1844).
Vita e pensiero
D'antica famiglia di rigorosa tradizione puritana, eletto nel 1829 ...
Leggi Tutto
Filologo classico e studioso della cultura ottocentesca italiano (Parma 1923 - Firenze 2000), figlio di Sebastiano senior. Profondo conoscitore della storia della filologia classica, oltre che della linguistica, [...] di G. Leopardi. La sua erudizione spaziò oltre gli ambiti prettamente linguistici, per affrontare problemi riguardanti il materialismo, il marxismo, lo strutturalismo, la psicanalisi. In riconoscimento dei suoi meriti di studioso ricevette nel 1995 ...
Leggi Tutto
Scrittore e cantautore canadese (Montreal 1934 - Los Angeles 2016). Cominciò presto a scrivere poesie, da lui stesso musicate e cantate in pubblico, divenendo popolare come folk-singer negli anni Sessanta, [...] un clima morale propenso ad accogliere, soprattutto tra i giovani, l'invito alla sincerità, l'anticonformismo e il rifiuto del materialismo. Si ricordano le raccolte di versi Let us compare mythologies (1956), Flowers for Hitler (1964), The energy of ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del critico letterario russo A. L. Flekser (n. Žitomir 1863 - m. 1926), autore di una serie di saggi su critici russi (Russkie kritiki, 1896, tra cui V. G. Belinskij e N. A. Dobroljubov che [...] egli attaccò violentemente), su Leonardo da Vinci e su Dostoevskij. V. fu un sostenitore accanito dell'idealismo contro i metodi critici del materialismo. Dopo la rivoluzione scrisse soprattutto sul teatro e sul balletto. ...
Leggi Tutto
Pseudonimo della scrittrice Anna Radius Zuccari (Milano 1846 - ivi 1918). Caratteristica delle sue opere, sia di meditazione o autobiografiche (L'amor platonico, 1897; Una giovinezza del sec. XIX, post., [...] 1887; Crevalcore, 1907), è un'esigenza morale che, mentre le fa vagheggiare per la donna, in reazione al dilagante materialismo, una più profonda vita spirituale, la tiene poi lontana dagli opposti eccessi del femminismo e del sentimentalismo. Tra le ...
Leggi Tutto
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...