BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] cui opera sul Numero infinito egli dedicò uno dei primi scritti (Saggio di osservazioni su di una nuova confutazione del materialismo, Cuneo 1883), e intrecciando relazioni epistolari con C. Cantù, delle cui idee politico-sociali non tardò a divenire ...
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VOLNEY, Constantin-François de Chassebœuf, conte di
Lorenzo Giusso
Erudito e filosofo francese, nato nel 1757 a Craon, morto a Parigi nel 1820. Studiò storia, filosofia, filologia, si appassionò per [...] della Rivoluzione già trionfante, si può considerare una divulgazione, in forma drammatica e concitata, delle tesi principali sostenute dal materialismo di D'Holbach e La Mettrie. Come l'autore del Sistème de la Nature, V. sottomette l'uomo a ...
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natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] realtà (il mondo fisico e il mondo dei viventi, il corpo dell’uomo e la sua stessa anima) sia composta da particelle materiali, gli atomi, di varie forme e grandezze, che con il loro movimento e la loro combinazione danno luogo al divenire delle cose ...
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(O.P., al secolo Józef)
Storico della logica e della filosofia polacco, nato a Czuszów il 30 agosto 1902. Allievo di K. Twardoski, domenicano dal 1927, si è laureato a Lwów nel 1932 con una tesi su Die [...] di filosofia bolscevica, pubblicato senza data, ma certamente anteriore ad altre opere dedicate al marxismo e al materialismo dialettico, di cui si è occupato a partire dagli anni Cinquanta (Der Sowjetrussische dialektische Materialismus, 1950 ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] da lui ispirata, G.W. Leibniz e i seguaci fino a Ch. Wolff, e in minor misura J. Locke e il materialismo hobbesiano. Anche sul piano scientifico si individua un'evoluzione che, da connotati euclidei in matematica e cartesiano-galileiani in fisica ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] sferratigli dagli idealisti, con in testa Gentile che lo aveva accusato di "scientismo", di "dommatismo" e di "materialismo", ma anche per la dissoluzione che aveva investito il "fronte" positivistico, perfino in pedagogia, a cominciare da circa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] per accedere – secondo una periodizzazione comunemente accolta – alla fase storicista, negli anni Sessanta, e poi a quella del materialismo dialettico, negli anni Settanta e Ottanta. E se lo storicismo degli anni Settanta, che subisce fortemente l ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] in modo tale da far apparire la prima come una mera 'funzione' di quest'ultime. Non soltanto nel senso del cosiddetto materialismo storico [...] ma anche in senso puramente psicologico" (v. Weber, 1920-1921; tr. it., vol. I, p. 330). Weber parla qui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] stessa riduzione che i primi teorici della filosofia della prassi hanno fatto per la concezione hegeliana (A. Gramsci, Il materialismo storico e la filosofia di Benedetto Croce, 1948, p. 199).
Il programma dell’«Anti-Croce», come lo definì, implicava ...
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Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. Siusi, 1911). Tra i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura [...] distingue tre tipi di intuizione del mondo: il naturalismo, fondato sul concetto di causalità naturale (per esempio, il materialismo antico e moderno); l'idealismo oggettivo, fondato sul sentire, che coglie la realtà come lo svolgersi di un principio ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...