Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] vero nel futuro, quando gli uomini saranno effettivamente in grado di progettare le loro esistenze. Per contro, il materialismo, vero durante la lunga fase del regno della necessità, potrà diventare falso con l'avvento del "regno della libertà ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare una nuova scienza, il cui scopo era quello di studiare l’origine delle idee. Intorno a questo ... ...
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Termine coniato da A.-L.-C. Destutt de Tracy (Mémoires sur la faculté de penser, 1796-98; Projet d’éléments d’idéologie, 1801) per indicare la scienza che ha per oggetto lo studio delle idee (nel senso generale di fatti di coscienza, comprendenti quindi il pensare, il giudicare, il ricordare, il volere), ... ...
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Il termine fa la sua comparsa nella Francia di fine Settecento, quando Destutt de Tracy (➔) – nel Mémoire sur la faculté de penser (1796) e poi nel Projet d’éléments d’idéologie (1801) – se ne serve per indicare una nuova scienza avente per oggetto lo studio della formazione e dei caratteri delle idee. ... ...
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Stefano De Luca
Idee e valori finalizzati all'azione sociale e politica
Nato sul finire del Settecento per indicare una nuova scienza, il termine ideologia deve la sua fortuna a Karl Marx, che le attribuì il significato negativo di rappresentazione falsa e distorta della realtà. Nel Novecento ha assunto ... ...
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Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia neoliberista e i suoi critici. □ Bibliografia.
1. Il secolo delle ideologie
Il XX secolo è stato definito ... ...
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Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione consapevole del dominio mediante la manipolazione; in ogni caso per la sua genesi storica e fattuale il ... ...
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Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine delle ideologie. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, alla fine del sec. XVIII, Destutt de Tracy creò il ... ...
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(dal gr. ἰδέα "idea" e λόγος "trattazione")
Guido CALOGERO
Termine adottato dalla scuola francese, che fu detta appunto degli "ideologi", e particolarmente dal maggiore di essi, A.-L. Destutt de Tracy, per designare la scienza filosofica che doveva analizzare i contenuti della coscienza, prescindendo ... ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] come anche fra gruppi. Il sistema di produzione basandosi sul primcipio della reciprocità e dello scambio simbolico, il valore materiale dei beni si fonde con il valore simbolico, rituale, di prestigio degli stessi, al punto che viene a risultare ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] pregiudizi.
Delle tre razze riconosciute (la gialla, la nera, la bianca), quella gialla sarebbe dominata dal materialismo; quella nera avrebbe scarsa intelligenza, sensualità eccessiva, manifestata da una sfrenatezza della plebe simile a quella dei ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] spreco di capacità e risorse umane e non a un loro uso più efficiente.Wesolowski ha rilevato inoltre che gli incentivi materiali e di status (e quindi le disuguaglianze) non sono gli unici stimoli capaci di attrarre gli individui verso le posizioni ...
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Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] predisposto un accurato schema di riferimento entro cui ordinare il materiale raccolto (v. Redfield e altri, 1936). Le fasi , non in termini di determinismo geografico o di materialismo culturale, ma cercando i fattori naturali che incanalano e ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] l’esaltazione, da parte degli scrittori del movimento musulmano, dei valori nazionalistici e morali contro il cosiddetto materialismo occidentale.
Da notare, in questo panorama, l’emergere di una letteratura della diaspora turca in Europa. Fiorita ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] 'ateismo; l'attenzione alla medicina e alla psicologia, ma anche alla cabala e all'alchimia; il netto rifiuto del materialismo ma non della scienza, purché indirizzata a favorire l'evoluzione spirituale e quindi anche lo studio della filosofia. Il ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] 'affermazione del primato della legge sulla consuetudine, che svuota di ogni valore il diritto dei giudici e alla razionalità materiale della common law sostituisce la razionalità formale di un diritto statuito (v. Bobbio, 1981, pp. 236 ss.). Ma per ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] è ricco di debiti nei confronti dei philosophes, ma si serve delle loro argomentazioni per combattere l'avanzata del materialismo e ripristinare la morale evangelica contro una concezione troppo terrena della felicità, che trova nell'elogio del lusso ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] vi sono caratteristiche cosiddette 'primordiali' quali la razza, l'appartenenza etnica e il genere, e non già valori post-materialisti quali la libertà d'espressione, la tutela dell'ambiente, la qualità della vita.
Il multiculturalismo pone in primo ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...