Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] originario a quello simbolico e metaforico. Così, anche i termini più alti e sublimi conservano traccia delle loro basse origini materiali. Per quel che riguarda la p., questa traccia è il soffio, il 'qualcosa' che vola via. Ne consegue la prima ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] l'anima umana infondendola in ogni embrione, così come gli angeli e i demoni, che sarebbero entità spirituali e non materiali.
Al pari di altri filosofi della Natura di questo periodo, Boyle ritiene che la pratica della filosofia della Natura abbia ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] boia. Con la Lettre sur les aveugles (1749) Diderot ha compiuto il passaggio da una visione del mondo deista a una materialista e atea. Anche questo libro, nel quale Diderot ha esposto la relatività della morale cristiana e l’imperfezione di tutte le ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] autori. Ciò è particolarmente vero per Karl Kautsky, il quale mosse da Haeckel a Darwin alla ricerca di una soluzione materialista al problema dell'origine dei sentimenti morali e della solidarietà di gruppo, e da qui pervenne al marxismo e a una ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] idee cristiane di libertà, di ordine e giustizia, in antitesi a quelle del liberalismo dottrinario e del socialismo materialista» (Ambrosoli, 1951, pp. 198 s.). Nella conclusione confutò l’assunto secondo il quale «la democrazia cristiana vera» non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento in Francia la reazione al positivismo si esprime [...] Come già per Ravaisson, anche per Boutroux la natura è espressione di una creatività spirituale, ma ci appare meramente meccanica e materiale poiché le sue creazioni hanno la tendenza a cadere nella ripetitività e nell’abitudine. La vita animale e la ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] d'infanzia all'università, costituisce la nuova Weltanschauung, che deve restituire la "grande salute" al popolo, liberandolo dal "materialismo" e dall'intellettualismo dei letterati.
Partendo da queste premesse è in corso una revisione a uso nazista ...
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LOGOS
Leone TONDELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Leone TONDELLI
. Voce greca, λόγος, il cui significato oscilla tra "ragione", "discorso" (interiore ed esteriore) e "parola". In Giovanni, I,1, [...] del tutto. Il Logos però, come una serie di altre entità che gli fanno corona, si libra tra il mondo della realtà materiale e la divinità segregata in una luce inaccessibile, secondo una tendenza comune al suo tempo. Dio non crea direttamente le cose ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] legge la maniera del suo agire, e al quale deve subordinare la propria volontà".
Siamo qui molto lontani da forme di materialismo volgare, per cui l'attività dell'uomo sarebbe soltanto un prolungamento degli impulsi della natura e il suo pensiero un ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] ristretto: il montaggio da principio in base a cui si organizza il mondo visibile o da meccanismo che riporta alla dialettica materialista torna a essere un mero procedimento linguistico, e dunque nulla di più che un modo, sia pure il più efficace ...
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materialista
s. m. e f. e agg. [dall’ingl. materialist (v. la voce prec.), attrav. il fr. matérialiste] (pl. m. -i). – 1. Assertore o seguace della dottrina del materialismo: i m. storici, gli assertori del materialismo storico; come agg.,...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...