MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] l'adesione del M. alle dottrine di E. Haeckel, di cui fu tra i primi e più ardenti seguaci in Italia. Convinto materialista, il M. sposò anche l'ipotesi haeckeliana che la psiche fosse il risultato di una somma di fenomeni cellulari e ritenne che ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] e armonia. Per ottenere questo scopo non si debbono perseguire i piaceri corporei, i beni esteriori, l'utilità materiale. Dal razionalismo dell'etica democritea proviene il valore che essa accorda alla coscienza razionale dell'individuo: occorre più ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] osserva, inoltre, che si verificano quotidianamente révolutions des empires, ma non si formano più popoli; è dunque con un materiale storicamente e fisicamente già dato che si confronta colui che "osa accingersi ad istituire un popolo", il che vuol ...
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MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] del linguaggio «da clan», «decadente» e «neo-romantico» adottato da alcuni articoli della rivista. «Io non sono un materialista metafisico – scriveva (Arch. privato Mottura, lettera a Vittorini, 22 novembre 1947) – credo che la vita è spirito, che ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] filiazione della rete mazziniana. Il programma era per molti aspetti contrapposto a quello di Mazzini (che li accusò di materialismo e comunismo) perché accostava la questione sociale alle parole d’ordine di repubblica e unità d’Italia. Il carattere ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] dell'enciclica Rerum novarum.
Nel suo lavoro l'E. intende porre "un argine allo sbrigliamento eccessivamente materialista delle scuole utilitarie": nel primo volume esamina soprattutto i meccanismi produttivi e le sue forme di sfruttamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Perché si arrivi a delle "teorie" del cinema occorrono due passaggi essenziali: la diffusione [...] da un lato si è sviluppata una vera e propria filologia del cinema (anche grazie alla enorme quantità di materiali resi nuovamente visibili da restauri e recuperi), dall’altro si è posta attenzione ai processi di relazione comunicativa istituiti dal ...
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memoria
Facoltà di richiamare alla mente eventi o conoscenze passati che hanno lasciato una traccia ripercorribile, oppure ambito nel quale essi continuano a essere virtualmente presenti. Privilegiando [...] » e «produce» l’identità personale (I, 4, 6). Contro la tesi di Locke, interpretata anche nel senso materialista-cartesiano della traccia mnemonica, polemizza Reid nel Saggio sulla memoria. Leibniz, che confuta direttamente Locke nei Nuovi saggi sull ...
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leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e di leggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] o il lògos delle cose: Eraclito (6°-5° secolo a.C.) definisce legge del divenire l’alternarsi di amore e odio. I materialisti Epicuro (4°-3° secolo a.C., v. Epicureismo) e Lucrezio (1° secolo a.C.) alludono ai «patti della natura» come alle leggi ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] a Dante. All'erezione del busto marmoreo si oppose allora il silenzio o la censura di quanti nel C. vedevano soprattutto il materialista evoluzionista e il massone. L'anno dopo l'erma fu trovata sfregiata, e ciò provocò una nuova violenta polemica.
U ...
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materialista
s. m. e f. e agg. [dall’ingl. materialist (v. la voce prec.), attrav. il fr. matérialiste] (pl. m. -i). – 1. Assertore o seguace della dottrina del materialismo: i m. storici, gli assertori del materialismo storico; come agg.,...
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...