Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] ormai come una vera e propria ideologia di ‘classe’, anche se non sovversiva. Nel 18° sec. il giudizio sull’ideologia materialista fu dunque anzitutto un giudizio politico.
I secoli 19° e 20°
La reazione idealistica in Germania e lo spiritualismo in ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] che qui viene invocato si basa su cinque criteri: ciò che non esiste non può essere prodotto, è necessaria una causa materiale adeguata all'effetto, non è possibile che tutto si produca da tutto, una cosa può essere prodotta solamente da chi ne ...
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Filosofo (Mezerny, Ardenne, 1664 - Étrépigny, Champagne, 1729). Studiò teologia nel seminario di Châlons e fu poi parroco di Étrépigny. Influenzato da Montaigne, Cartesio e Bayle, svolse nei suoi manoscritti, [...] assolutistico: le sue argomentazioni (in particolare quelle sul ruolo della religione come strumento di potere) furono riprese dai materialisti del '700 (d'Holbach), da Voltaire e dai pensatori socialisti dell'800. Nel 1775 fu ordinata la distruzione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] effetti.
Per negazione, si può dire che il principio vitale non deve essere conosciuto né tramite nozioni di ordine materiale né mediante nozioni mutuate dall'anima. Stahl e gli animisti hanno stabilito il primo punto: ciascun movimento vitale degli ...
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Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] , raccolta di appunti presi da B. negli anni 1706-1708, sono rintracciabili i temi del suo attacco contro materialisti e scettici. Dopo avere nel 1707 pubblicato due brevi trattati matematici (Arithmetica absque Euclide e Miscellanea mathematica), B ...
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ACRI, Francesco
Francesco Corvino
Nacque a Catanzaro il 19 marzo 1834 (alcuni biografi scrivono erroneamente 1836), di umile famiglia, e compì i suoi studi nella città natale, sotto la guidg del fratello [...] università; ma non ottenne la nomina definitiva per l'opposizione dei colleghi, che non avevano approvato un suo discorso contro i materialisti. In quegli anni l'A. veniva scrivendo l'Abbozzo di una teorica delle idee, pubblicato per la prima volta a ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] i lumi si svolga ormai a livello europeo, dal 1752 scriverà spesso direttamente in francese onde confrontarsi con i materialisti e i deisti, confutando Montesquieu ne La source, la force et le veritable Esprit des Loix (Berlin 1752). Fontenelle ...
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Concezioni riduzionistiche della causa. −La relazione di causa-effetto è diventata uno dei temi epistemologici di maggior rilievo in seguito all'esaurirsi, verso la fine degli anni Sessanta, del paradigma [...] realistico verso il nesso causale, che viene spesso fatto coincidere con la trasmissione di energia, oppure viene visto (dai materialisti dialettici) come un caso degenere d'interazione, in cui uno dei due termini del rapporto è passivo rispetto all ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] coincidendo nel fatto del sentire, l'A. ritiene di aver superato lo scetticismo e di aver dimostrato anche l'assurdità della disputa tra materialisti e spiritualisti: materia e spirito sono astrazioni oggettivate e, del resto, anche le cosiddette ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] di ogni individuo, e sono considerati stati e proprietà non fisiche del cervello che, pur essendo generate dai suoi processi materiali, non producono a loro volta effetti causali su di essi. Gli effetti causali che dalla sfera fisica passano a quella ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...