Natorp, Paul
Filosofo e pedagogista tedesco (Düsseldorf 1854 - Marburgo 1924). Insegnò dal 1885 al 1922 nell’univ. di Marburgo. Insoddisfatto delle filosofie materialistiche e positivistiche del suo [...] tempo, si dedicò allo studio del pensiero di Kant e fu successivamente uno degli esponenti principali, in seno alla Scuola di Marburgo (➔), della reviviscenza kantiana della seconda metà dell’Ottocento ...
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anumana
anumāna
Termine sanscr. che significa «inferenza». Nella filosofia indiana, l’a. è riconosciuto come mezzo di valida conoscenza (➔ pramāṇa) da tutte le scuole a parte quelle materialistiche [...] (➔ materialismo). Secondo la scuola Mīmāṃsā, si compone di tre elementi: pratijñā o menzione della tesi (l’esempio tipico è «sulla montagna c’è fuoco»), hetu o motivazione («perché c’è fumo»), udāharaṇa ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] i principi etici sottesi a quelle due concezioni economiche, perché l’una si muoveva su «uno sfondo di religione materialistica mal dialettizzata», l’altra su «uno sfondo di religione della “bontà della natura”» (in Discorsi di varia filosofia, cit ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] . 1 il 1° mondo è diviso in un mondo 1f e in un mondo 1m infinitamente piccolo. In generale le teorie materialistiche sono quelle che asseriscono che gli eventi mentali non possono avere alcun reale effetto sugli eventi cerebrali nel 1° mondo - che ...
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Filosofo tedesco (Parigi 1843 - Zurigo 1896), dal 1877 professore a Zurigo. Ispirandosi ai metodi delle scienze naturali, l'A. tese a costruire una filosofia rigorosamente scientifica, la quale avesse [...] oggetto l'esperienza pura, precedente la distinzione del fisico e dello psichico e insuscettibile d'interpretazioni sia materialistiche sia idealistiche. Tale esperienza pura dà luogo al "concetto naturale del mondo", il quale esclude ogni dualismo ...
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Critico (Sveaborg 1811 - Pietroburgo 1848). Il primo e fra i maggiori rappresentanti del pensiero democratico russo dell'Ottocento. Nutrito di filosofia tedesca e di aspirazioni socialiste nelle forme [...] º, sentì viva l'esigenza di liberare l'estetica dalle formulazioni idealistiche dell'hegelismo e si mosse verso formulazioni materialistiche. Ma la sua importanza, più ancora che nelle sue proposizioni teoriche, sta nella intuitiva sicurezza del suo ...
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Nel linguaggio filosofico e scientifico, concezione secondo la quale gli accadimenti della realtà metafisica, fisica o morale sono reciprocamente connessi in modo necessario e invariabile. In particolare [...] o casuale, né persegue alcuna libera finalità. In tal senso il d. è spesso associato a visioni meccanicistiche e materialistiche. Forme di d. sono anche le concezioni fatalistiche delle religioni e delle cosmologie antiche, dell’astrologia, o quelle ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] compromesso nuovo tra fisica corpuscolare e metafisica cristiana. D’altra parte non pochi dei loro seguaci trassero conseguenze materialistiche in senso proprio dalla res extensa o dall’ipotesi corpuscolare. Anche in questo caso, decisiva appare la ...
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Erudito e filosofo francese (Craon 1757 - Parigi 1820). Studioso di filosofia, storia e filologia, dovette la sua più larga notorietà alle meditazioni filosofiche e sociali sparse nell'opuscolo De la loi [...] 'entusiasmo per la Rivoluzione già trionfante, e che si può considerare una divulgazione, in forma drammatica, delle principali tesi materialistiche di P. d'Holbach e J. O. de La Mettrie, e impetuosa requisitoria contro le religioni positive.
Vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
George Berkeley è uno dei più fini interpreti della way of ideas (il metodo delle idee [...] mentale dei corpi e delle loro presunte qualità oggettive. Nelle sue intenzioni, l’immaterialismo dovrebbe sconfiggere le derive materialistiche della scienza moderna e riconciliare la filosofia con le certezze del senso comune. In realtà, l’esito ...
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materialistico
materialìstico agg. (pl. m. -ci). – Che concerne il materialismo e i materialisti: dottrine, concezioni m.; avere una visione m. della vita. ◆ Avv. materialisticaménte, secondo le teorie del materialismo: interpretare materialisticamente...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...