MERWIN, William Stanley
Biancamaria Tedeschini Lalli
Poeta americano, nato a New York il 30 settembre 1927; ha studiato a Princeton e ha poi trascorso moltissimi anni in Europa: in Francia, Portogallo, [...] maestri e condiscepoli universitari, da R. P. Blackmure a J. Berryman ed H. Bloch. Nel rinnegare ogni fede in utopie materialistiche, M. vuole primamente, come poeta, sfuggire allo sfruttamento di una società "i cui trionfi emergono, uno dopo l'altro ...
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GERSCHENKRON, Alexander
Antonello Biagini
Storico americano, nato a Odessa (Russia) il 1° ottobre 1905. Laureato a Vienna (1928), si trasferi nel 1939 dalla Polonia negli Stati Uniti, dove insegnò in [...] historical perspective, 1962, trad. it. 1965; Continuity in history and other essays, 1968). Il rifiuto delle formule materialistiche del significato primario dei fattori economici nello sviluppo sociale, la completa e riuscita fusione tra storia ed ...
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VOIGT, Frederick
Cecil SPRIGGE
Giornalista, nato a Londra il 9 maggio 1892, di famiglia d'origine tedesca. Studente di scienze naturali nell'università di Londra, esordì in giornalismo dopo la prima [...] Guardian, pubblicò nel 1938 un libro, Unto Caesar, dal quale risulta chiara la sua conversione dalle dottrine materialistiche a quelle religiose protestanti. Nominato, nel 1941, direttore della rivista The Nineteenth Century and After, vi pubblicò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] per quanto la filosofia, ridotta sulla difensiva, non manchi di fare capolino proprio dalle concezioni più radicali o materialistiche che non sfuggono alla trappola della profezia (vissuta come previsione).
La riflessione sullo Stato e sulle forme di ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] e libellisti, la cui rivendicazione di un «cristianesimo senza misteri» si modificò presto in posizioni panteistiche, materialistiche e ateistiche, consapevolmente legate alla critica dell’ideologia whig o tory, e della collusione tra potere politico ...
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Enneadi
(’Εννεάδες) Opera in cui sono raccolti 54 scritti di Plotino ordinati secondo consonanze tematiche da Porfirio, fra il 300 e il 305. Gli scritti sono disposti, in base a presupposti pitagorici, [...] è invece il «volgersi» dell’anima al «sensibile». Nella quarta e., dedicata all’anima, Plotino confutando le tesi materialistiche e peripatetiche stabilisce che l’anima razionale, che contempla l’intelligibile mediante l’intuizione intellettuale, è ...
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Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] e lettore del re. Nell'agio di Berlino e di Potsdam, La M. poté attendere liberamente a definire le sue concezioni materialistiche ed edonistiche portando a termine, tra l'altro, L'homme plante (1748), Le système d'Épicure (1750), il Discours sur le ...
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Filosofo (Grass Valley, California, 1855 - Boston 1916). Dopo aver studiato negli USA e in Germania (tra gli altri con H. Lotze), fu (dal 1882) professore alla Harvard University. Preoccupazione dominante [...] , come il realismo e il razionalismo critico (etichetta sotto la quale R. ricomprende anche le posizioni empiristiche e materialistiche a lui contemporanee), R. sviluppò poi una sua originale concezione, per la quale le realtà individuali consistono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rinascita dell’atomismo antico, così come le ricerche sperimentali in fisica e chimica, [...] creazione. L’attribuzione alla materia di un principio interno di moto rappresenterebbe per Boyle una pericolosa concessione alle filosofie materialistiche e all’epicureismo. Per Boyle il moto ha origine da Dio ed è da Dio mantenuto e diretto in ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] (puncta materiae), considerati centri di forze attrattive e repulsive di tipo newtoniano. Secondo P. (i cui esiti materialistici susciteranno la reazione di Boscovich), la materia, con tutte le sue proprietà sensibili, e nelle sue parti costituenti ...
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materialistico
materialìstico agg. (pl. m. -ci). – Che concerne il materialismo e i materialisti: dottrine, concezioni m.; avere una visione m. della vita. ◆ Avv. materialisticaménte, secondo le teorie del materialismo: interpretare materialisticamente...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...