TEATRO (XXXIII, p. 353)
Silvio D'Amico
Il teatro di prosa (p. 369). - Nella storia del teatro di prosa, mai come in questi ultimi lustri gli appassionati della vita teatrale hanno lamentato la povertà [...] maggiore o minore energia, sensi e personaggi ormai tipici del loro paese e della loro età. Siamo ben lontani da quel materialistico ottimismo, energetico e soddisfatto di sé, cui sino a qualche tempo fa l'europeo si riferiva pensando all'America: la ...
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MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] Bois Reymond, e coloro che, quasi inebriati dal trionfo della scienza, giunsero alla creazione di un dogmatismo materialistico, quasi una religione da sostituire all'antica, e sorvolarono sulle più palesi difficoltà, spingendosi alle esagerazioni più ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] nell'analisi dei momenti in cui essa ha da manifestarsi, tenendo saldo, contro ogni utilitarismo e democrazia di genere materialistico, il fine spirituale dell'uomo. Si affermano quindi l'eguaglianza di tutti i cittadini in nome della innata libertà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] , Montesquieu e Helvétius (ridimensionato nel giudizio dopo le delusioni rivoluzionarie degli anni Novanta) confermano un atteggiamento materialistico che privilegia la sensibilità e, sul piano politico, svaluta tutte le forme di governo che non ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] alla Staatsgeschichte o all'antiquaria che ai valori della Kulturgeschichte.Peggio poi allorquando certo misticismo materialistico, probabilmente mutuato o derivato dall'inconoscibile spenceriano, induce il B. a proclamare l'inconoscibilità reale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] vivente la crisi definitiva del pensiero romantico e delle concezioni vitalistiche, nonché la ripresa di un punto di vista materialistico, sia pure in senso metodologico, secondo la locuzione di Rudolf Carnap (1891-1970). Se ancora agli inizi del ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] non postulava necessariamente la materialità e la mortalità dell'anima, connotava la propria posizione filosofica in senso decisamente materialistico, tentando nel contempo di trovare fondamenti per un'etica laica (De la mission du philosophe au dix ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] quand'egli aveva già superato la crisi del periodo giovanile ed era ormai ben saldo su posizioni decisamente materialistiche. Il primo impatto reale con il mondo scientifico avvenne sicuramente nell'istituto pavese di anatomia umana, diretto da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] preliminare (1751). La nozione di “anima” viene mantenuta per semplice comodità di spiegazione, ma questa è intesa in senso materialistico, “solo come un principio di movimento o una parte materiale sensibile del cervello, che senza tema di errore si ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] lasciano intravedere le direzioni verso le quali si sarebbe avviata la riflessione a lui successiva: un monismo materialistico variamente contesto con l'atomismo, lo scetticismo sperimentalistico, la possibilità di una nuova metafisica nella teoria ...
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materialistico
materialìstico agg. (pl. m. -ci). – Che concerne il materialismo e i materialisti: dottrine, concezioni m.; avere una visione m. della vita. ◆ Avv. materialisticaménte, secondo le teorie del materialismo: interpretare materialisticamente...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...