Cārvāka Fondatore tradizionale di una setta e di un sistema filosofico materialistico indiano, detto anche dei Lokāyata («relativo al mondo sensibile»). Sebbene i loro testi siano perduti, se ne intravedono [...] le teorie dalle confutazioni che ne fanno altre opere; i quattro elementi sono le uniche entità da cui, quando si trovano unite a formare il corpo, trae origine lo spirito, ma, annientato il corpo, anche ...
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Storico della filosofia italiano (Mercato San Severino 1923 - Roma 2005). Allievo di A. Aliotta all'univ. di Napoli, insegnò nelle univ. di Urbino, Bari e nella seconda università di Roma (1980-97). I [...] Comte e l'umanesimo positivistico (1971); Giovanni Gentile (2 voll., 1975); Nietzsche: storia e cultura (1978); Trittico materialistico: Georg Büchner, Jakob Moleschott, Ludwig Büchner (1981); Hegel nel Novecento (1986); Il lavoro nel Novecento (1988 ...
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ZABARELLA, Giacomo
Delio Cantimori
Nato a Padova il 5 settembre 1533, morto ivi il 15 ottobre 1589, fu il maggiore rappresentante della scuola aristotelica patavina del Cinquecento.
Fra i contemporanei [...] alla dottrina del Pomponazzi; la sua dottrina della natura e dell'anima può essere definita come un immanentismo materialistico, formulato nella concezione del cielo come essere perfetto e fondamento del cosmo, escludente un primo motore, e in ...
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Filosofo francese (Fontainebleau 1832 - ivi 1918), prof. di filosofia all'École normale di Parigi (dal 1864). Nella sua opera principale, Du fondement de l'induction (che nella 3a ed., 1896, reca in appendice [...] già operanti in seno alla natura. L. passa così da un primitivo "idealismo" in qualche modo materialistico, a un "realismo spiritualista". Le sue posizioni influenzarono largamente il successivo sviluppo dello spiritualismo francese costituendo ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] un radicale atteggiamento antiperipatetico lo avrebbe indotto a formarsi un sistema eclettico platonico-pitagorico e meccanicistico-materialistico, quest'ultimo ispirato dalla lettura delle opere di Galilei, Gassendi, Cartesio, Mersenne, Hobbes. Più ...
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Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] il pensiero di P. Pomponazzi, N. Machiavelli, G. Cardano e G.C. Scaligero, sviluppò un razionalismo radicale di stampo materialistico e meccanicistico in cui non c'è spazio per il soprannaturale della tradizione cristiana e dove le religioni sono ...
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Filosofo tedesco (Coswig 1842 - Berlino 1918); successore di F. A. Lange all'univ. di Marburgo, il C. è uno dei principali esponenti, insieme a P. Natorp e a E. Cassirer, della scuola che da questa università [...] (di cui viene tuttavia riconosciuta la soggettività). Notevole il tentativo del C. volto a fondare un socialismo non materialistico, ispirato a esigenze umanitarie e cosmopolitiche. Opere principali: Kants Theorie der reinen Erfahrung (1871); Kants ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] compresenti intuizioni e categorizzazioni (più o meno elaborate) (L. Geymonat, Primi lineamenti di una teoria della conoscenza materialistico-dialettica, in E. Bellone et al., Attualità del materialismo dialettico, 1974, p. 101; cfr. Parrini 2004, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] nelle varie edizioni ottocentesche.
Bibliografia
Materialisti dell’Ottocento, a cura di A. Pacchi, Bologna 1978, ad indicem.
Trittico materialistico: Georg Büchner, Jacob Moleschott e Ludwig Büchner, Roma 1981, ad indicem.
G. Cimino, La mente e il ...
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BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordine benedettino [...] " con le teorie di Galvani e di Volta. Nonostante queste premesse sensistiche, egli si sforza di evitare l'approdo materialistico o agnostico cui era giunto il de Tracy: non accetta l'identificazione fra sentire e pensare (la memoria, il giudizio ...
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materialistico
materialìstico agg. (pl. m. -ci). – Che concerne il materialismo e i materialisti: dottrine, concezioni m.; avere una visione m. della vita. ◆ Avv. materialisticaménte, secondo le teorie del materialismo: interpretare materialisticamente...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...