I c. (CFC) sono composti chimici costituenti i più importanti derivati organici del fluoro (XV, p. 571; App. II, i, p. 955); classe numerosa di composti, la maggior parte dei quali trova una larga, consolidata, [...] 1/3 nel confezionamento di aerosoli, per il 30% dalle materieplastiche espanse, per il 10% nell'industria dei refrigeranti e condizionatori a base di idrocarburi terpenici e di tensioattivi biodegradabili, capaci di eliminare i residui di agenti ...
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PETROLCHIMICA (App. III, 11, p. 397)
Eugenio Mariani
Negli ultimi anni imponente è stato lo sviluppo della p. verificatosi in molti paesi del mondo; in Europa e in Giappone il suo accrescimento è avvenuto [...] preparazione di polietilene (v. plastiche, materie, in questa App.); la restante parte costituisce la materia prima di diversi prodotti fra catena lineare si usa nella preparazione di detergenti biodegradabili.
L'ossido di propilene si ottiene in ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] titanio dello Zaire, oro del Sudafrica e materieplastiche derivate dalla trasformazione di idrocarburi del Golfo i rifiuti delle trasformazioni sia gli organismi stessi sono biodegradabili, mentre i prodotti dei processi chimici tradizionali spesso ...
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cloro
Nicoletta Nicolini
Un elemento tossico ma molto utile
Cloruro di sodio in cucina, ipoclorito nella candeggina, trielina come solvente, acido cloridrico nel succo gastrico. Cloro in piscina, nell'acqua [...] , erbicidi e precursori delle materieplastiche. Il DDT (diclorodifeniltricloroetano) biodegradabili. Gli insetticidi sono irrorati nei campi e, assorbiti dal terreno, finiscono nelle falde acquifere; i solventi evaporano nell'atmosfera; le plastiche ...
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gomma e plastica, industria della
Patrizio Bianchi
Comparto dell’industria chimica (➔ chimica, industria). La produzione di g. naturale, tratta dal lattice di piante equatoriali, fu sviluppata da diversi [...] una nuova industria di materiali di sintesi (materieplastiche). Partendo proprio dalle ricerche sulla vulcanizzazione della g p. e di materiali non biodegradabili. Un’altra linea cresciuta negli ultimi anni è la produzione di materie p. e di g. ...
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In chimica, la trasformazione demolitiva operata da microrganismi su sostanze organiche, con formazione di composti stabili, quali l’anidride carbonica e l’acqua, non ulteriormente suscettibili di fermentazione [...] natura un enzima degradatore come accade per le molecole naturali. Le materieplastiche per es., benché formate da carbonio, idrogeno e ossigeno, spesso non sono biodegradabili. Ancora più pericolose sono le molecole che contengono cloro, quali gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I materiali sintetici: successi, delusioni e speranze
Luigi Cerruti
Il mondo attuale è così pervaso di materiali sintetici che non potremmo sostenere il nostro modo di vestire, abitare e viaggiare senza [...] molto simili alle plastiche tradizionali, ma con la proprietà di essere biodegradabili.
Nella direzione di organi del CNR nel campo della scienza e tecnologia delle materieplastiche, elastomeriche e dei materiali compositi, «La chimica e l ...
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Nuovi materiali funzionali
Gianfranco Pacchioni
La storia dell’umanità è scandita dalla capacità di manipolare e produrre sostanze, materiali e tecnologie. Tra i materiali, basti pensare ai prodotti [...] . Il secolo scorso ha visto anche l’avvento delle materieplastiche, che hanno radicalmente mutato lo stile di vita degli esseri è costituito da nanoaggregati solidi di polimeri biodegradabili. Questi offrono alcuni vantaggi rispetto ai liposomi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chimica è stata spesso considerata una disciplina nociva e [...] di fondamentale importanza nella sintesi del nylon. Inoltre, dal momento che la maggior parte delle materieplastiche sintetiche non è biodegradabile, si è determinata una vera e propria emergenza legata alla loro eliminazione. Da qui l’idea di ...
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Inquinamento e recupero ambientale
Piero Sirini
Le sostanze responsabili di inquinamento, cioè dell’alterazione delle condizioni naturali di uno o più comparti ambientali, possono essere distinte in [...] , quali la coesione, la plasticità, l’elevata capacità di ritenzione dipende dalla disponibilità di sostanza organica biodegradabile. I funghi si adattano piuttosto è un’operazione di trasferimento di materia fra un elettrolita in soluzione e un ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...