PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] il vello (Gdc. 6, 36-40), simboli della maternità virginale diMaria.
Grandi temi cui prendono parte i profeti
I p. divina presentano infatti numerosi profeti.
Bibl.:
Fonti. - Ireneo di Lione, Démonstration de la prédication apostolique, a cura di ...
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EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] atti idolatrici compiuti nel Tempio di Gerusalemme (Ez. 8), dell'esecuzione della condanna divina mediante sette angeli, uno dei porta chiusa interpretata nel Medioevo come simbolo della maternità verginale diMaria (Mâle, 1947⁵, p. 145).La visione ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] rimedi ai loro mali. Dall'istinto materno che tende alla protezione del proprio che una malattia sia più divinadi un'altra, perché tutto è divino e tutto è umano".
La di medicina sociale. G. Tommasini di Parma, nel promuovere dal governo diMaria ...
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HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] incolpevole insieme, la propria divina natura: tragedia che è dramma. Nella figura di Velleda la tragedia della maternità ha ancora potente di Ancona e di Trieste il 4 novembre 1845, dall'entusiastica ammirazione dei giovani per il poeta diMaria ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] l'apertura del concilio per l'11 ottobre, festa della DivinaMaternitàdiMaria, G. ne ribadì in molteplici circostanze le prerogative di effettiva collegialità, di reale universalità e di libera responsabilità; e ne approvò in agosto il regolamento ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] totalizzante. Perciò contro questa ribellione all'ordine divino e naturale, largamente diffusa ai vertici e quella materna; e gli Statuti veneziani limitavano di molto l'ampiezza e l'efficacia delle disposizioni lasciate dai mariti per ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] possibile, l'ufficio divino o il rosario e in mancanza di questi 12 Pater, Ave Maria e Gloria Patri Nazionale per la protezione della Maternità e dell'Infanzia) e dall'E.O.A. (Ente Opere Assistenziali) v. il saggio di Alessandro Casellato, I sestieri ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] divina, come fece alla vigilia del disastro il progettista Alberico Biadene subentrato a Semenza dopo la morte dimaternità fisica veneziana(301).
E non servì certo tentare di creare cordoni ombelicali di la storia, a cura diMaria A. Stecchi de ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] in realtà manifestazione del volere divino. Come è noto, e della maternità, additandole implicitamente come ideali modelli di vita et chi non ha il modo vorrà far il simile con danno dimariti, etc.
Ma l'appello del doge era caduto nel vuoto. ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] di Costantino, quanto una generica rappresentazione dimaternità e didi una volontà trascendente, di una protezione divina, di C. Morrisson, Catalogue, cit., p. 644), e Michele VII e Maria (C. Morrisson, Catalogue, cit., p. 656).
199 C. Morrisson, ...
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