Nato nel Governatorato di Novgorod il 19 marzo 1872, morto il 19 agosto 1929 a Venezia. Studiò giurisprudenza all'università di Pietroburgo, e, contemporaneamente, musica con i maestri Sokolov e Liadov. [...] per la partitura, composta dal Respighi, della Boutique Fantasque, inquadrata da Derain in grottesche figurazioni. Si vale inoltre del Matisse per lo stravinskiano Rossignol. Il D. è diventato ormai un eclettico. Venuto in voga il cubismo, egli tenta ...
Leggi Tutto
GÉRICAULT, Jean-Louis-Théodore
Louis Gillet
Pittore ed incisore nato a Rouen il 26 settembre 1791, morto a Parigi per una caduta da cavallo il 26 gennaio 1824. Allievo di C. Vernet, imparò da lui l'amore [...] Museo di Avignone) contengono già in germe tutti i principî del "fauvisme" e potrebbero essere presi per lavori di H. Matisse. Il G. ha lasciato un centinaio di litografie e un certo numero di bozzetti di terracotta che preannunziavano lo scultore di ...
Leggi Tutto
Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] comprendeva cartelle con riproduzioni a colori di opere prevalentemente contemporanee (da van Gogh a Bonnard, a Picasso, a Matisse), accompagnate da brevi testi in tre lingue.
Ovviamente, la documentazione dei monumenti e delle opere d'arte ha una ...
Leggi Tutto
OPPI, Ubaldo
Mattia Patti
OPPI, Ubaldo. – Figlio di Pompeo e di Guglielma Mantechini, nacque a Bologna il 29 luglio 1889.
L’attività del padre, commerciante, lo indusse a viaggiare molto negli anni [...] particolarmente ricca. In questo stesso periodo disegnò gruppi di nudi all’aperto, caratterizzati da una linea essenziale, vicini a Henri Matisse e, per altro verso, alla fusione tra uomo e natura tipica di Otto Mueller. A partire dal 1914 prese a ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Parigi 1834 - ivi 1917), uno dei più importanti pittori francesi della seconda metà del sec. 19º. Figlio di un banchiere d'origine italiana, ricevette nell'ambiente familiare un'educazione [...] spazio attraverso le sue vibrazioni luminose; il movimento raggiunto attraverso l'esaltazione del colore; una tessitura cromatica ricchissima e trasparente. La sua influenza sull'arte del 20º sec. è stata profonda, toccando specialmente H. Matisse. ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1935. Frequenta l'Accademia milanese di Brera studiando con A. Funi dal 1951 al 1954. Durante un viaggio a Parigi (1955) conosce W. Lam e R. S. Matta. Più tardi a Londra [...] mitologici e classici in una fusione dell'immaginario visivo e intellettuale. Significativi sono, inoltre, i suoi omaggi a H. Matisse e a J. Gris, maestri nei quali A. vuol ritrovare le origini della sua lettura essenzializzata del reale. Vedi ...
Leggi Tutto
MONTI, Rolando
Francesca Lombardi
MONTI, Rolando. – Nacque il 24 novembre 1906 a Cortona da Luigi, farmacista originario di Perugia, autore di diversi componimenti in prosa e versi in vernacolo perugino, [...] indirizzò verso una riflessione sull’arte fauve e cubista, e in particolare sull’opera di Matisse, evidenziata, ad esempio, da opere quali Donna sul balcone o Omaggio a Matisse (entrambe 1947: ripr. in R. M., 2009, pp. 65 s.). In questi anni, animati ...
Leggi Tutto
MARUSSIG, Piero
Rossella Canuti
MARUSSIG, Piero (Pietro). – Nacque a Trieste il 16 maggio 1879 da Pietro e da Erminia Dissopra, penultimo di cinque figli, in una famiglia di agiati commercianti, gestori [...] P. Cézanne, V. van Gogh, P. Gauguin, G. Seurat e M. Denis ed ebbe probabilmente contatti diretti con H. Matisse (P. M.…, 1972, p. 21). Elaborò allora, attraverso l’apprendimento delle modalità pittoriche dei maestri d’Oltralpe, una propria personale ...
Leggi Tutto
MORELLI, Vincenzo
Francesco Franco
MORELLI, Vincenzo (Enzo). – Nacque a Bagnacavallo di Romagna il 5 dicembre 1896 da Cesare e da Costanza Gulminelli.
Frequentò la scuola con risultati molto scarsi, [...] profonde influenze da parte di molti pittori attivi in quel periodo. Certamente attinse all’arte di Pierre Bonnard, Henri Matisse, Pablo Picasso, Mario Sironi e Carlo Carrà (Ballo, 1956), tutti presenti nei libri che possedeva (La biblioteca…, 1996 ...
Leggi Tutto
Viaggio in Italia
Elena Dagrada
(Italia/Francia 1953, 1954, bianco e nero, 84m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Adolfo Fossataro, Alfredo Guarini, Roberto Rossellini per Sveva/Junior/Italia [...] e libero come non mai; è l'uso della luce, quel bianco assoluto che Rivette paragona al colore di Matisse, l'illuminazione naturale priva di contrasti e ricercatezze ottenuta dal direttore della fotografia Enzo Serafin, già collaboratore di Antonioni ...
Leggi Tutto
cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
grafica
gràfica s. f. [dall’agg. grafico]. – Forma abbreviata per opera grafica, sia con valore collettivo (la g. di L. Bartolini, cioè l’insieme delle sue opere grafiche), sia, meno spesso, con riferimento a un’opera singola (una g. di Matisse);...