RIZZO, Pippo
Alessandra Imbellone
RIZZO, Pippo. – Nacque il 6 gennaio 1897 a Corleone da Nino Rizzo, proprietario del ristorante Stella d’Italia, e da Rosa Trentacoste, sorella dello scultore Domenico [...] dal sapore metafisico ai maestri dell’arte contemporanea (Pablo Picasso, Piet Mondrian, Giuseppe Capogrossi, Carlo Carrà, Henri Matisse, Giorgio De Chirico, Hans Arp, Fernand Léger). Sono le opere che espose, con ampio successo di mercato, nelle ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] Il progresso si diverte, 1967; L'indemoniata, 1968; Addio, vecchio Piemonte, 1970; Due vite sul mare, 1970; Il fiore di Matisse, 1971; Il dramma di Corradino di Svevia, 1972; Prendersi e lasciarsi, 1973; Amore materno, 1977; Silva, 1978.
Fonti e Bibl ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] altri, G. Severini, M. Campigli, De Pisis, F. Menzio e R. Paresce.
La meditazione sull'opera e sulla ricerca espressiva di H. Matisse e di P. Cézanne sono al centro dell'interesse del L. negli anni Venti pur non risolvendosi in citazioni o riprese ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] , p. 7; Caramel, 1984, I, p. 89) nei quali fuse la tecnica e il colore delle gouaches découpées di H. Matisse con configurazioni biomorfe derivate da Arp e dall’ultimo V. Kandinskij, creando un insieme di motivi che sviluppò ulteriormente negli anni ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] tra gli eventi evocati dalle due frasi è prodotto e assicurato dalla presenza del connettivo ma:
(6) I quadri di Matisse erano spariti, ma Francesca riuscì a restare calma.
A un livello ulteriore di analisi, una sequenza di frasi coerente è ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] espose, fra l'altro, Figura, un intenso ritratto della moglie, realizzato attraverso una sintesi personalissima tra la pittura di H. Matisse e quella di P. Picasso (1951 circa: collezione privata, ripr. in D. Guzzi, p. 56).
Nel secondo dopoguerra il ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] , A.C. Svartstad. Oltre a L. Karsten, che risentì molto di Munch, si ricordano gli allievi a Parigi (1908-10) di H. Matisse, N. Sørensen, A. Revold, L.P. Krohg, che con A. Rolfsen si dedicarono, intorno al 1920, prevalentemente alla decorazione ad ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] (su concorso del 1985), il noto paesaggista francese, autore di libri-manifesto di grande incisività, ha affiancato nel Parc Henri Matisse a Lille (2000) il tema della crescita e metamorfosi della vegetazione alla lettura diacronica del suolo: qui, a ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] di recitare degli interpreti, ma l'essenza stessa dei personaggi. Si potrebbe adattare perfettamente a Pirandello l'aneddoto riferito a Matisse, il quale a un interlocutore che gli chiedeva come mai in un suo quadro la donna ritratta avesse una gamba ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] di astrazione del visibile. Rielaborò, in modo sorprendentemente autonomo, la lezione di Rousseau (nella sospensione della visione), di Henri Matisse (nei colori variati tra l’argenteo, i grigi e i rosa) e del Picasso dei collage cubisti. Inoltre gli ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
grafica
gràfica s. f. [dall’agg. grafico]. – Forma abbreviata per opera grafica, sia con valore collettivo (la g. di L. Bartolini, cioè l’insieme delle sue opere grafiche), sia, meno spesso, con riferimento a un’opera singola (una g. di Matisse);...