ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] prima specie linearmente indipendenti su una varietà algebrica nonsingolare di dimensione maggiore di 2, con l' motivi anche strettamente sindacali. D'altra parte la comune matrice soggettivistica e spiritualistica del pensiero dell'E. e di ...
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Musicista tedesco (Karlsruhe 1952 - Ettlingen 2024). Allievo di E. Werner, K. Stockhausen e K. Huber, autore prolifico e tra i contemporanei più eseguiti nel mondo è considerato un caposcuola della cosiddetta [...] l'avanguardia postweberniana di matrice strutturalista. Dotato di una singolare versatilità di linguaggio, grazie , il testo non viene più trattato in maniera tradizionale, ma è occultato mediante una disgregazione in sillabe e singoli fonemi, come ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] politico.
È una mancanza che non stupisce, se si considera che la cultura di matrice francese fu una componente centrale della lavori resi possibili anche dal forte sostegno di una figura singolare, ma più importante di quanto in genere si pensi, ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] maschili presenti al di fuori della X, ma una singola dose (XY) non è sufficiente a far predominare i fattori femminili. La processo, ospitando l'uovo appena fecondato in una particolare matrice nutritiva e protettiva, controllata da vari ormoni.
Ogni ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] del popolarismo. Allora P. Gobetti gli riconoscerà un "singolare equilibrio di misuratore", "una capacità di sacrificio illimitata" rinverdiva la matrice populista del popolarismo e si dichiarava per l'apertura a sinistra, non senza mantenere ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] Silvacandida o lo stesso Pier Damiani. E a limitare la pretesa matrice antimperiale che sarebbe contenuta nel decreto in questione c'è da G. l'intervento in questioni interne delle singole diocesi non solo si manifestò sin dai primi anni del ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] uomo, poteva morire in virtù di una natura, come non poteva morire in virtù dell'altra natura [cfr. sermone resistenza e di opposizione di matrice eutichiana.
Un vero e proprio arco, va segnalata la singolare corrispondenza dell'importante sermone 33 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] interpretazione della storia come affermazione della dignità dell’uomo (singolo e nazione) e della libertà.
Il lavoro sul Rosmini nutriva riserve di matrice puristica).
Da allora i due non si persero di vista, anche se non sempre si scrissero con ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] e strumentale. A questa dote innata si aggiungeva la singolare capacità di assimilare ogni genere e tendenza stilistica si da pur se il suo linguaggio non poteva prescindere da certi influssi melodici di matrice teatrale, ben si armonizzava con ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...