fascismo
Movimento politico italiano fondato nel marzo 1919 da Benito Mussolini, costituitosi in partito nel nov. 1921, giunto al potere nell’ott. 1922, e trasformatosi pochi anni dopo in regime a partito [...] la violenza, alla dittatura del proletariato. La rapida successione di governi deboli, privi di solida base nel Parlamento e nel Paese un cambiamentodi rotta, sancito al Congresso nazionale di Milano (maggio 1920) abbandonando il programma del 1919 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo dimatrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] di possedere gli operai in quanto soggetto autonomo. Il raggiungimento di tale autonomia segnerà anche un cambiamento all’interno del movimento di della politica di Giovanni Giolitti – e della sua matrice liberale.
Egli è convinto del «fallimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] condotto sulla basedi una rigorosa applicazione del metodo, in una serie impressionante di ricerche analitiche, al cambiamento indotto dalle nuove idee. Niente meglio della storia romana, del resto, poteva rispondere alle esigenze dello spirito del ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] 1994, p. 24), appare orientato sulla base non di principi istituzionali astratti, ma delle situazioni giuridiche preesistenti.
Il segno di un primo cambiamento si percepisce all'indomani dell'incoronazione del 1220, con l'emanazione della constitutio ...
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TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] Marca veronese. Anche le restanti città della Marca, del resto, non erano state fino ad allora oggetto di grandi attenzioni da parte dei legati imperiali per l'Italia. Lo stesso cambiamentodi denominazione da Marca veronese a Marchia tarvisina, che ...
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Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] di buon senso che riflette la matrice transculturale del paese. Una transculturalità che risale alla tradizione di riformismo attraverso programmi internazionali di educazione alla cittadinanza attiva la generazione delcambiamento.
La lunga ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] di tipo militare sviluppatosi allorché i Winniles, cambiando identità, passarono dall’adorazione di Frea, la dea-cagna (antenato-animale di origine soprannaturale in quanto madre del costante del modulo dibase. Tra gli esempi di questo tipo di decoro ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] di nuovi». Per contro, F. Furet (1995) assimila i due movimenti e li riconnette alla comune matrice socialista.
Le teorie contemporanee sul cambiamento miniere di ferro della Lorena, l’altra base dell’ nella regione di Mosca; nei primi anni del 20° sec ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] del tutto la gran parte dei partiti socialisti europei dalla matrice dell’ortodossia marxista e dell’ideologia rivoluzionaria per adattarli a un ruolo dibasedel modello di welfare dicambiare la denominazione del partito in comunista e di ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e del comportamento umano per spiegare i cambiamenti culturali.
Nella sua opera sulle origini dell'urbanizzazione in Mesopotamia e in America Centrale, R.C. McAdams (1982) usa il metodo comparativo non per la definizione di una regolarità dibase, ma ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...