Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] quali è possibile sviluppare un'analisi inferenziale che consente di separare lo studio della mobilità strutturale da quella di scambio.
L'analisi della mobilità mediante l'utilizzo dimatriciditransizione è stata tuttavia criticata, in quanto i ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] la probabilità di trovarsi in un dato stato ordinario. Per esempio, la trasformazione a matrice ortogonale:
trasforma di 'reti ditransizione'), con applicazioni alla descrizione di fenomeni di fonetica e di lessicografia, o per la descrizione di ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] ), in alcune zone dell’ex mandamento di Portogruaro in provincia di Venezia.
La matrice preponderante del friulano è il latino: nella Val di Fassa fino a Moena, e nella Val di Fiemme, dove però presenta già caratteri ditransizione verso il lombardo ...
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Particelle elementari
Nicola Cabibbo
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni che orbitano intorno a un nucleo, [...] quindi non sono semplicemente numeri, come le grandezze classiche (un numero per ogni stato), ma matricidi numeri Xik in corrispondenza della transizione dallo stato k allo stato i. Ciò non significa che le grandezze fisiche siano definite soltanto ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] molto ben espressa dalla matrice etimologica da cui prendono spunto entrambe le concezioni di cultura qui esposte. tanto più significativo, se si considera che i momenti ditransizione comportano una crisi dell'identità individuale e collettiva. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] sul movimento politico europeo, persino di quelli delle scuole sorte dalla matrice hegeliana, che cominciavano a essere ditransizione, né può ridursi (e qui Spaventa si opponeva anche alle vedute di Terenzio Mamiani della Rovere, autore nel 1834 di ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] arti figurative risente di una complessa condizione di intellettuale vissuto in un'età ditransizione, che lo controcanto di un nichilismo antimondano (dimatrice platonica e agostiniana) che nel De remediis utriusque fortune (1366) prendeva di mira ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] cui matrice risiede nell’eurocentrismo, forma peculiare dell’etnocentrismo. La magia, in quanto sistema di credenze e di pratiche nelle fasi storiche ditransizione e di crisi, allorché diviene più insidioso il rischio di rimuovere le scelte che ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] largamente applicati, spesso con il nome di reti ditransizione, alla descrizione di fenomeni di fonetica e di lessicografia o per la descrizione di frasi elementari. L'uso di grammatiche permette di trattare strutture nidificate come quelle generate ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] la transizione dalla condizione bipede a quella quadrupede), non condiviso invece da B, che si raccorderebbe al gruppo (A, C) solo a livello di inserire le une e le altre in una stessa matricedi dati, la quale viene assoggettata a un'unica analisi ...
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transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...