L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] la toponimia di fondo sloveno e quella di fondo romanzo creano un mosaico molto complesso, con toponimi dimatrice esclusiva slava del graduale cambio linguistico che ha trasformato il latino volgare di età tardoimperiale nei volgari medievali (6 ...
Leggi Tutto
Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] di cadmio, il cui isotopo con A=113, attraverso un processo (n, γ), si trasformadi elevato Z oppure di distinguere nuclidi dotati di numeri atomici molto vicini nella stessa matrice cristallografica o di raffinare la conoscenza delle strutture di ...
Leggi Tutto
Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] delle cellule alla matrice extracellulare e comprendono le componenti della matrice extracellulare stessa e colore rosso. In virtù di un meccanismo del genere, la distribuzione graduale di un morfogeno può essere trasformata in una risposta tutto-o ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] alcuni momenti dello stile di corte di Luigi IX la matrice dei cori delle chiese domenicane di Coblenza e Ratisbona, e costruzioni presentavano spesso l'ambone al centro di uno dei due lati lunghi, trasformando così l'edificio in uno spazio ideale ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] e per gli argomenti non pertinenti addotti – come la lunga digressione filosofica sulla reciproca trasformazione degli elementi, dimatrice peripatetica – costituisce un’anomalia rispetto agli altri trattati tecnici greci, interessante dal punto ...
Leggi Tutto
Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] , per di più usato come testa di ponte per uno spostamento dei confini del pudore, grazie alla trasformazione della narrabilità fiaba rispetto ad altre forme minori della narrativa dimatrice orale.
La disgregazione dei contesti narrativi propizi ...
Leggi Tutto
Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] un certo modo segnò una svolta nella produzione filmica dimatrice olimpica. L'Organizzazione per il turismo e l'Organizzazione finale, gli ungheresi trasformarono la partita in una continua zuffa: il sangue delle ferite tinse di rosso l'acqua della ...
Leggi Tutto
La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] (Ciconte 1992; cfr. anche S. Mannino, Criminalità nuova in una società in trasformazione, 1997). Non mancano inoltre i tentativi di inserire in un’unica matrice interpretativa l’origine delle diverse mafie (E. Ciconte, Storia criminale, 2008; J ...
Leggi Tutto
DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] fatica conseguenti alla loro trasformazione in manodopera salariata delle piantagioni e delle miniere di proprietà straniera (v. FE di molti osservatori, e di molti governi di quelle regioni, la questione droga appariva come una questione dimatrice ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] si pensò ditrasformarla a cinque e nel sec. 13° si rialzò la centrale), divise da colonnati di ricordo paleocristiano. in dialettico rapporto con i crocifissi dolorosi dimatrice germanica - artefici di Colonia specializzati in scultura lignea sono ...
Leggi Tutto
transizióne s. f. [dal lat. transitio -onis, der. di transire «passare»]. – 1. a. Passaggio da un modo di essere o di vita a un altro, da una condizione o situazione a una nuova e diversa; essere, trovarsi in un periodo di t.; gli anni di t....
transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...