GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] proposto da Antonino come "esemplare", o, come oggi si potrebbe dire, volto a simboleggiare la fecondazione di una identicamatrice teologico-scritturale con elementi a essa esterni, giacché "al senso medievale di simmetria simboleggiante doveva dare ...
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Monaco camaldolese (sec. 12º), forse originario di Chiusi (o di Ficulle), maestro nel monastero dei SS. Felice e Naborre a Bologna, autore di una grande raccolta di testi canonistici, tratti da numerose collezioni canoniche precedenti (pseudoisidoriano, Bencardo, ecc.) intitolata Concordia discordantium ... ...
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Raoul Manselli
Nato con molta probabilità a Carraria presso Ficulle (Orvieto) o, secondo altri, a Chiusi, fu monaco camaldolese nel monastero dei ss. Felice e Naborre a Bologna, ove insegnò come " magister divinae paginae ".
Attraverso l'insegnamento della teologia riuscì a giungere all'autonomia, ... ...
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Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse ancora fra il 1151 e il 1159, ma non, forse, oltre quest'anno. Egli è autore di una collezione sistematica e ... ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] designate) da soggetto e predicato. L'impostazione gnoseologica di matrice aristotelica, che non si pone propriamente il problema del a un tempo unitaria e molteplice, in qualche modo identica-a e distinta-da la realtà complessiva dell'ente finito ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] ed anticuriali non erano una peculiarità dei giansenisti. Quanto alla matrice massonicogiacobina, è stato scritto che il F. aderì alla da parte di uno più radicale e aveva preconizzato identica sorte ai robespierristi. Il Termidoro poté sembrargli una ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] e s. Rocco. Poiché i quattro dipinti rivelano identica fattura, propenderei a datarli tutti al 1761.
Proprio è la grande tela dell'Adorazione dei pastori (datata) nella chiesa matrice di Noci, in cui è riproposto in grande lo schema della Natività ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...