FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] Madonne di marmo", ne ripropone l'irrisolta questione dell'identità, escludendo comunque il nome del F., come già dimostrato ove è stato possibile ravvisare quei caratteri stilistici di matrice lombardo-veneta forse acquisiti già all'origine della sua ...
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OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione
Gianni Fazzini
OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione. – Nacque a Firenze il 22 marzo 1837 (Mazzucchelli, 1957, pp. 18 s.) dal marchese Filippo, diplomatico [...] pur non avendo alcun rapporto con gli attentatori di matrice mazziniana, per evitare di essere espulsa, non si oppose giocò ancora una volta con il suo corpo e con la sua identità.
Morì a Parigi il 28 novembre 1899.
Nei foglietti del taccuino, ...
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PUTTI, Giovanni
Francesco Franco
PUTTI, Giovanni. – Nacque a Bologna il 22 giugno 1771 da Giovanni Matteo e da Anna Cittarelli (Bagattoni, 2007, p. 67 n. 6). Verso la fine degli anni Ottanta iniziò [...] in S. Maria della Vita) e conservano una matrice stilistica barocca evidente soprattutto nella ricchezza dei panneggi ( Bagattoni, 2009b, pp. 112 s.). Dando una precisa identità maschile a un’iconografia tradizionalmente femminile, l’artista si ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] visione dell’unità culturale europea la cui matrice era ancora settecentesca, illuministica, cosmopolitica. Tale sotto mentite spoglie, con un nome inglese.
Fu con questa falsa identità che il M., assistito da pochi amici e seguaci, morì a Pisa ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] parte I ipotizza che la struttura di un fiore sia una matrice matematica, fissata in microstrutture negli stami. Quanto al dibattito con Amalphitana direptione a Pisanis inventi…, ibid. 1731). L'identità del G. con il Brava fu asserita già prima ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] cui risposta è indispensabile per una corretta comprensione della sua identità di architetto.
Così, in generale, rimane incerto (ma 'esponente di una linea fiorentina di sostanziale matrice quattrocentesca, prevalentemente di scultori architetti, che ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] piccola con dimensioni in proporzione, che costituì la matrice di molte planimetrie palladiane.
Fonti cinquecentesche indicano in di colli. A pianta quadrata, la villa mostra quattro fronti identici, ognuno con un pronao di tempio, punti di stazione ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] autonomo) per la valorizzazione degli studi di matrice tardoantica, che avevano più possibili sbocchi e ); S. Palmieri, P. D. e l’Italia meridionale longobarda. Identità e memoria del ducato di Benevento nella Historia Langobardorum, in Studi per ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] designate) da soggetto e predicato. L'impostazione gnoseologica di matrice aristotelica, che non si pone propriamente il problema del a un tempo unitaria e molteplice, in qualche modo identica-a e distinta-da la realtà complessiva dell'ente finito ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] pastori in notturno (1526) e il Diogene (circa 1526-27). Medesimo soggetto fu tradotto in una straordinaria silografia a quattro matrici colorate da Ugo da Carpi, con il quale, a detta di Vasari, il M. avrebbe avviato una collaborazione quando ormai ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...