Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. II, p. 125 e S 1970, p. 154)
J. Ortalli
Β. preromana. - Dal più recente approfondimento delle problematiche relative all'Età del Ferro bolognese [...] consequenzialità e una medesima matrice etnica etrusca fra in Via Santa Caterina, non consentono ancora di chiarire la -XIX, 1965-1968, pp. 93-105; id., Un contributo singolare alla conoscenza di Bologna romana: il grande muro ad opus quadratum di ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] chiarimento, non del tutto ancora risolto ma comunque correttamente impostato in sede critica, sul valore dei singoli esponenti della e femminili, leoni feroci o mansueti, alcuni di matrice ellenistico-romana, altri, forse riferibili al V. 'figlio ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] , a prospettare la «riapertura delle Logge antiche; non tutte, né tutte allo stesso modo» (Le sarebbe riuscito a completare il singolare edificio in via Amba Alagi con una soluzione strutturale di chiara matrice futurista; per evitare giunti di ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] giorno la propria vita con Carlo Alberto: da queste pagine non spicca solo la figura del sovrano, "ma tutto un ambiente 502) e si nota una singolare versatilità nel cogliere le più varie luminosa dello spazio, di matrice illuminista, forse da mettere ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] risulta alquanto interessante e singolare perché rivelatrice di per motivi di salute, l'organaro non poté accettare l'incarico. Ancora e che in uno strumento del 1637 (Acireale, chiesa matrice) risultava triplicato da metà con una XV e una XIX ...
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ZAGANELLI, Francesco
Giulia Daniele
ZAGANELLI, Francesco. – Figlio di «magistro Bosio» (Zama, 1994, p. 15; risulta sconosciuto invece il nome della madre), nacque a Cotignola, nel Ravennate, in un periodo [...] di Cristo di Cotignola e una dote da assegnare a una non meglio nota «Francesca», menzionata nell’atto come se si trattasse , associa i consueti stilemi di matrice nordica a un singolare tentativo di adeguamento ai canoni raffaelleschi ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] ed il monumento stava per essere realizzato ma non se ne fece nulla). In collaborazione con in argento per la chiesa matrice di Torre Annunziata; dipinse 1892, p. 81; G. Bertacchi, Una città singolare: Alberobello, in Rass. Pugliese di sc., lett ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] , p. 240 n.19).
Della pittura di Geronima non si conosce nulla per poterle assegnare, a tutti gli effetti Stimate per la loro raffinatezza, le matrici incise da Geronima entrarono a far parte Oratorio. Considerando la singolare raffinatezza e il ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE (v. S 1970, p. 629)
K. M. Phillips
Jr - E. Nielsen
Gli scavi a P. C. si sono svolti nelle località Piano del Tesoro e Civita Magna e hanno [...] a questi è stata rinvenuta la metà superiore di una matrice in terracotta per la realizzazione di teste di antefisse. chiarire. L'aspetto più singolare è l'associazione di terrecotte architettoniche a un edificio la cui funzione non era né quella di ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] Paolo di Bonaiuto non si trovava infatti a Bologna né a marzo né, fatto ancor più singolare, alla stipula della (1985), che pure ne ha sottolineato il naturalismo pungente di matrice borgognona, è stato lasciato cadere da Ferretti (1999). Da ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...