LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] risulta alquanto interessante e singolare perché rivelatrice di per motivi di salute, l'organaro non poté accettare l'incarico. Ancora e che in uno strumento del 1637 (Acireale, chiesa matrice) risultava triplicato da metà con una XV e una XIX ...
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ZAGANELLI, Francesco
Giulia Daniele
ZAGANELLI, Francesco. – Figlio di «magistro Bosio» (Zama, 1994, p. 15; risulta sconosciuto invece il nome della madre), nacque a Cotignola, nel Ravennate, in un periodo [...] di Cristo di Cotignola e una dote da assegnare a una non meglio nota «Francesca», menzionata nell’atto come se si trattasse , associa i consueti stilemi di matrice nordica a un singolare tentativo di adeguamento ai canoni raffaelleschi ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] ed il monumento stava per essere realizzato ma non se ne fece nulla). In collaborazione con in argento per la chiesa matrice di Torre Annunziata; dipinse 1892, p. 81; G. Bertacchi, Una città singolare: Alberobello, in Rass. Pugliese di sc., lett ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] , p. 240 n.19).
Della pittura di Geronima non si conosce nulla per poterle assegnare, a tutti gli effetti Stimate per la loro raffinatezza, le matrici incise da Geronima entrarono a far parte Oratorio. Considerando la singolare raffinatezza e il ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] Paolo di Bonaiuto non si trovava infatti a Bologna né a marzo né, fatto ancor più singolare, alla stipula della (1985), che pure ne ha sottolineato il naturalismo pungente di matrice borgognona, è stato lasciato cadere da Ferretti (1999). Da ...
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STEFANESCHI
Marco Vendittelli
– Le origini di questo casato romano, radicato nel rione Trastevere, sono oscure, anche se al riguardo in passato sono state formulate varie ipotesi che, tuttavia, non [...] romana dei Bobazani; a Pietro allora non riuscì di acquisire l’ultimo quarto Stefaneschi è testimoniato, nel Duecento, dalla matrice del sigillo di Pietro Stefaneschi: l’arme ) o Gentile Orsini? Il caso singolare di un Domenicano nel Regnum Siciliae ...
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SPACAL, Luigi
Sandro Morachioli
(Lojze). – Nacque a Trieste il 15 giugno 1907, primogenito di Andrea, tagliapietre e muratore, e di Maria Novak, lavandaia, entrambi originari di Kostanjevica, nel [...] della pittura murale di quegli anni associò un singolare approccio neo-bizantino, mostrando una versatilità espressiva che carsico e Costa dalmata, 1961). Non di rado, espose anche le stesse matrici lignee, talvolta dipinte, presentate come ...
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PONZONE, Matteo
Andrea Polati
PONZONE (Ponzoni), Matteo. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Moisè, il 3 novembre 1583. Era figlio di Claudio, un cappellaio di origini cremonesi, e di Agnesina [...] (in deposito dalle Gallerie dell’Accademia). Non si hanno tuttavia testimonianze sicure prima del decennio, si riconosce la matrice palmesca declinata secondo l’ G. Martinioni, Venetia città nobilissima et singolare [...] con aggiunta di tutte le cose ...
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NAURIZIO, Elia
Lorenza Liandru
NAURIZIO, Elia. – Nacque a Trento il 4 febbraio 1589 da Paolo, pittore appartenente a una famiglia originaria di Norimberga, e da Ursula di Schwaz (Trento, Arch. della [...] il compito di prendersi cura dei sei figli. Non si sa con certezza se morì subito dopo aver , 2009, pp. 121-124). La matrice iconografica del dipinto, eseguito a settant’anni committenti opere devozionali in singolare consonanza con le istanze ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] che questa ne era coerente rispecchiamento, se non addirittura la matrice figurativa e che la poetica cubista dei presentano una singolare soluzione di facciata che affida alle logge sovrapposte e sfalsate il raccordo delle singole unità abitative. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...