MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] impegnato in tutto il libro a districare non le intenzioni e i fini di un 53), e Il pataffio (Milano 1978), singolare romanzo plurilinguista e dissacrante che si svolge vero e del verosimile di matrice pirandelliana; in Itaca per sempre ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] conto del marmoraro Antonio di Lucca, non più rintracciabili, le prime opere note sesto decennio del secolo, la matrice sanmartiniana è riscontrabile sia nel vigoroso Pagano e G. S. da un singolare contratto, in La scultura meridionale in età ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] assunti - che pur apparentemente opposti rivelano una matrice comune nell'assolutizzazione del problema della lingua - Nonostante gli esiti assai felici di singoli racconti, si ha l'impressione che tutti questi libri non facciano che ripetere un po' ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] borghese – inanella una serie di contraddizioni di matrice freudiana motivate dal rapporto coi suoi genitori e alcuni soggetti e sceneggiature di riconosciuto valore letterario.
Non meno singolare è che al miglior Bevilacqua regista, senz’altro ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] corso di una "lotta singolare e tenace che non sarà mai abbastanza valutata fino a quando seri studi non saranno fatti anche in Italia . Fortunato, sommatosi per una affinità di matrice positivistica alle convinzioni metodologiche da lui nuovamente ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] il tratto fondamentale - i discorsi, non a caso, si riferiscono a momenti decisivi delle singole esistenze -, sintetizzato in un aggettivo ( secondo il nuovo gusto poetico un tema mitologico di matrice ovidiana caro alla letteratura (e all'arte) ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] che l'identificazione con Giovanni da Ulma non sia in conflitto con i dati documentari relativi horror vacui di matrice gotica con un dell'anno successivo. I lavori procedettero con singolare lentezza, per interrompersi nella primavera del 1450; ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] quattrocentesca, non senza sporadici tentativi d’appoggio sulla maniera nuova di matrice giorgionesca, da III, Firenze 1971, p. 625; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1581, c. 102r; C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte, ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] (ibid. 1933) propone il singolare coesistere di componenti panteistiche e teistiche, non ancora completamente saldate in una caduta non come un contrasto insanabile tra il bene e il male, destinato a perdurare nei secoli, ma come la matrice di una ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] si unisce in qualità di forma essenziale e non semplicemente di principio dell’operare, come invece ’essenza sostanziale ci fa conoscere anche il singolare che l’essenza sostanziale entra a costituire di realismo, di matrice scotista, propria di ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...