PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] opera sotto il profilo sia progettuale che esecutivo: diviene matrice di un sistema progettuale in cui l'oggetto è di prefabbricati hanno potuto soddisfare non solo grandi commesse da parte di una singola grande industria, ma soprattutto commesse ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] a Tre Erici (Luni sul Mignone) pochi frammenti non molto diagnostici sono stati datati a 3445±80 a. particolari) su una matrice veiente-capenate, ma con continuò a essere occupata da poliandri e tombe singole fino in età carolingia; l'abbandono e ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] distrussero sia il volume (Antlitz der Zeit, 1929) che le matrici delle immagini (soltanto una piccola parte ne fu salvata). Alla luce delle moderne acquisizioni. La granulosità non è quella dei singoli cristallini di argento metallico nero, ma ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] 5814 km2). Il processo di urbanizzazione non è limitato alle grandi metropoli; infatti alla quale si realizzò una singolare alleanza fra gli ultimi tre prosa rimangono O. Lins (nato nel 1924), di matrice proustiana, e W. Autran Dourado (nato nel 1926 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in queste c. contribuissero non poco - unitamente alle tradizioni proprie delle singole culture non arabe delle aree di sotto gli Aghlabidi (800-909) lo sviluppo, da preesistenti matrici romano-bizantine o su schemi ortogonali a essi ispirati, di ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , nuovi elementi di matrice cistercense e federiciana con la locale tradizione romanica; pertanto non è da scartare l volume, la straordinaria sensibilità del modellato, la singolare forza espressiva dei volti sono tutte caratteristiche delle ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] metà del secolo, in età liutprandea, quando vengono prodotte sia singole opere, come la lastra di S. Cumiano (Bobbio, Mus. e debitrice nei confronti di una matrice emiliana che, negli anni precedenti, non era ancora arrivata a toccare il cantiere ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] stampa), non segnarono di fatto progressi sensibili nella conoscenza dell'impianto topografico generale e dei singoli monumenti della enigma, la cui soluzione si basa su elementi di matrice latina e bizantina. Molti dei codici miniati delle epoche ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] legno di varia forma e dimensione, secondo le esigenze della matrice dove venivano introdotti. Tuttavia, a perfezionare la tecnica delle in ocra rossa, che non hanno riscontro in altre culture; questa singolare caratteristica ha anzi provocato la ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Il forte peso delle singole componenti linguistiche e delle matrici locali denuncia infatti un 1994, pp. 131-136; in corso di stampa) sarebbero forse più opportunamente databili non oltre la metà del sec. 8° - e con quelli di Cimitile. La datazione ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...