FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] , dei vicini varallesi, clero secolare e regolare costituivano la matrice dei conflitti di cui si nutriva la vita politica locale, storiografico: "Non tutte queste osservazioni bastano ancora per l'historia. Vi si vuol un genio singolare, un' ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] da un incendio, ma non risulta che il G. vi abbia mai posto mano. Nel 1677, "gionta l'applicazione singolare" nel dar lustro alla chiesa, in politica, nelle arti e nelle scienze. La matrice ideologica era volta a piegare in un disegno unitario la ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] i suoi tempi, davvero singolare conoscenza di lingue straniere), romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il e contro i tribunali di guerra", non solamente aderì subito, ma soggiunse: "Non una, ma venti firme io vi ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] giorno la propria vita con Carlo Alberto: da queste pagine non spicca solo la figura del sovrano, "ma tutto un ambiente 502) e si nota una singolare versatilità nel cogliere le più varie luminosa dello spazio, di matrice illuminista, forse da mettere ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] con la sua matrice in Israele, ha se mai un apparentamento più profondo con la storia, perché non inizia con una illuminazione mondo accademico, la storia della Chiesa e ancora al singolare perche la storia «riceve» dalla teologia il suo oggetto ...
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RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] moraleggianti, la cui matrice stilistica si può ricondurre a buon fine questo matrimonio, al quale Paolino non sembra più tenere molto, mentre ora è lei, compaesani.
L'avere dato a questo singolare documento di vita contemporanea una veste drammatica ...
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GOZZADINI, Annibale
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1539, da Alessandro e da Deianira Bottrigari. In quanto membro di una consolidata famiglia patrizia bolognese il G. ebbe accesso alle magistrature [...] senatore nel 1590, ma ancora una volta non ebbe successo: il prescelto fu il cugino culturale municipale, di matrice laica e religiosa, s., 13, 16; M.T. Cantaro, Lavinia Fontana "pittora singolare" 1552-1614, Milano-Roma 1989, pp. 118-120, 230; ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...