CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di discordia interna fra gli alleati. Di fatto a nulla valsero gli sforzi del governo sabaudo per coinvolgere dalla qualsiasi formulazione men che ortodossa e ogni eventuale suggestione di matrice illuministica. Il primo decennio di regno di C. E. ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] con (e difendersi dai) nuovi avanzamenti di matrice positivistico-evoluzionistico-darwiniana, e l'insegnamento dell " e la sua assoluta illeggibilità, comprovato che nulla, o pressoché nulla, poteva cavarsene per soddisfare il ridesto sentire storico ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] europeo, non senza organicità con la matrice genovesiana, di cui risultano sviluppati alcuni elementi , pp. 20-23); delle inedite Osservazioni sulle procedure criminali che si chiamano Nullità (cfr. G. De Filippis Delfico, Della vita…, pp. 64 s.) ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] e nottate intere. All'infuori di questo egli non ha nulla, assolutamente nulla: nemmeno il minimo sentore del gusto e quanto al far derivare i due temi della forma-sonata da un'unica matrice il C. lo riprese da Haydn, evitando però di confondere ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] senz'altro Roma). Ma a parte la mancanza di testimonianze precise (nulla si trova nei carteggi del B.), un'attenta lettura delle tre sacra. Il primo interesse derivava al B. dalla matrice fiorentina della sua educazione e dei suoi studi e soprattutto ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] medesimo F. e l'evoluzione di certi gruppi intellettuali di matrice reazionaria che avevano appoggiato l'avvento del fascismo al potere, - rilevò infatti Grandi - nulla ha a che fare col Fascismo del primo decennio, così come nulla ha a che fare il ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] fa preferire la confessione di un'irregolarità ("se voi mi fiutaste, non so nulla di sere, ma puzzo piuttosto di pazzo", lettera a B. Stampa del l'edificazione del regno delle tenebre come "matrice onnicomprensiva della storia" e - motivo che ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] relazioni che si stabiliscono tra loro; ma le matrici di questa posizione sono biologiche e vitalistiche, e nella bestialità corrotto, e però atterrito dalla vanità vana del nulla", tesissimo esempio di un pastiche di drammatico parodismo.
Il 4 ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] alla decisione dello Stato di considerare la sue sentenze di nullità matrimoniale alla stregua di quelle emesse da un qualsiasi Stato in una discoteca di Berlino. La CIA accertò la matrice libica delle stragi. L’azione americana fu preceduta da ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] già edificata, adottò un'ossatura lignea coperta da lastre di piombo, di matrice veneziana, che non verrà realizzata (Roca de Amicis, in F. Borromini, piano nobile da timpani spezzati e mistilinei. Nulla di quanto progettato dal G. per la ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....