GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] e dei significativi impegni di lavoro, dei quali, a oggi, nulla rimane.
La mano di G. è stata riconosciuta da Longhi dolenti, nel nudo del Cristo, modellato dalla luce, la stessa matrice di quelle dipinte a Fiordimonte e a Pioraco, ancora sull'onda ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] vignolesco (Feinblatt, 1975, p. 349) che nulla lascia trapelare del funambolismo del Baglione, essendo sviluppato l'intensificato contrasto di luce e ombra di possibile matrice guercinesca: alla luminosità diffusa della Paleotta subentra un "dramatic ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] secolo di vita di C. sopravvive poco o nulla. I codici copiati in questo periodo non sembrano assumere una fisionomia stilistica definita. Il formulario decorativo di matrice tardocarolingia che accomuna le più antiche testimonianze della scuola, ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] Liserani, 1979), a testimonianza della cui produzione tuttavia nulla è pervenuto (Machetti, 1929).Compreso solo nel 1311 un sigillo inciso per tale istituzione: entro il campo ogivale della matrice in bronzo dorato (Roma, Mus. del Palazzo di Venezia, ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] era appunto per questo soprannominato Zasone, cioè Sansone.
Nulla si sa della formazione e primissima attività vicentina del gusto incisivo e calligrafico, a coniugare un retaggio di matrice mantegnesca, l'influenza sempre viva dei Lombardo, quella ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] carpionesca, come sostiene la storiografia artistica, perché nulla si conosce della sua attività precedente il trasferimento a passo, dunque, alla progressiva decantazione degli elementi di matrice più rudemente "tenebrosa", il C. si andava ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] Bissoni e P. Damini, ancora profondamente legati a moduli tardomanieristi di matrice tintorettesca. D'altro canto, però, nei primissimi anni Cinquanta del XVII avviato a partire dal 1651 e del quale nulla rimane a seguito dell'incendio del 1749 e ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] . Questa attribuzione va senz'altro corretta, dal momento che nulla di veramente analogo si conosce in realtà da Creta. È 8, 4, 1966, fig. a p. 11). Con impronte della medesima matrice è decorato un pìnax rinvenuto a Samo (Ath. Mitt., lxi, 1941, tav. ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] il monumento stava per essere realizzato ma non se ne fece nulla). In collaborazione con Ernesto Di Mauro elaborò le decorazioni della galleria disegnò un ciborio in argento per la chiesa matrice di Torre Annunziata; dipinse numerosi quadri ed ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] p. 240 n.19).
Della pittura di Geronima non si conosce nulla per poterle assegnare, a tutti gli effetti, la qualifica di peintre- in rame. Stimate per la loro raffinatezza, le matrici incise da Geronima entrarono a far parte della collezione di ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....