La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] . Fra Otto e Novecento, le migliori proposte formative di matrice cattolica si alimentavano d’una cultura pedagogica ‘realistica’ e riserve anche da parte della Santa Sede. Non per nulla, l’ipotesi di controllare meglio la Federazione, inquadrandola ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] nuova del movimento cattolico italiano, con propria matrice culturale autonoma, indipendente dall’intransigentismo, dal Segreteria di Stato60. L’ipotesi di un tale passo non ha nulla d’inverosimile, se lo si colloca nel contesto della primavera 1956, ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] sia sociale che culturale è pensato come un’unità a matrice cristiana59. Il tema è complesso. Qui basta ricordare come , in quanto la morte inferta o subita per Cristo non ha nulla di delittuoso, anzi rende ancora più meritevoli di gloria. […] Dicevo ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] quella di Traiano, non credevano che spargere il sangue cristiano togliesse nulla all’umanità e alla giustizia d’un principe. È la religione faceva appello alla matrice giansenista come chiave esplicativa: è questa matrice a rendere Manzoni ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] rivolti a lui». Infatti a questo dio sommo non può essere offerto nulla di sensibile: «né bruciando offerte né nominandolo: perché niente vi signore della parola, nell’allegoresi del mito di matrice stoica era stato interpretato come il Logos, come ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] io da solo senza di te pavento.
Che cosa mi aspetta, chi governa il nulla, il non presente il non essente? O è un inganno della veduta umana ciò per il passaggio da una cultura, nella sua matrice illuministica o romantica, in cui la poesia è ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] e la liturgia.
La Chiesa, staccatasi dalla sua matrice giudaica e dal suo ambiente originario, e influenzata dalle chi è il loro primus [metropolita] e che non facciano nulla al di fuori della propria Chiesa senza essersi prima consultati con ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] sancire la cui radice è la stessa di sacer5, ma nulla aggiunge del lato storico, cognitivo e vissuto che caratterizza prodigioso, che ne dà origine, alla riproduzione di santuari-matrice in altri luoghi rispetto a quello originario (si pensi alla ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] sovranità, alla fine del secolo XVI, dichiara esplicitamente la sua matrice nella «potestà del papa che non si lega le mani di Caterina da Siena, vera miniera di un’ecclesiologia per nulla ingenua e nutrita sempre di cultura teologica e giuridica (si ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] e gli studiosi di Rosmini – più, meno, o per nulla seguaci dell’abate di Rovereto, talora anzi su posizioni molto diverse ma questi echi si mescolavano con parecchie altre fonti di matrice modernista, che avevano alla fine un peso preponderante, e ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....