Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] A (o di quelli della matrice jacobiana J(x‸) nel caso della [3]): per esempio, se la parte reale di due autovalori complessi coniugati è nulla per un certo valore del parametro, per valori a esso vicinissimi gli autovalori possono avere parte reale ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] liscie possono essere caratterizzate in termini della matrice delle derivate seconde: una funzione è convessa se μ(E) è positivo e ogni sottoinsieme di E in ∑ ha misura o nulla o uguale a μ(E). Quindi E è un atomo se non può essere spezzato ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] tra le personalità psicopatiche e i comportamenti abnormi a matrice biologica e degenerativa e considerata via via una forma un comportamento, non già una categoria diagnostica, e nulla dice circa la psicologia o la psicopatologia che lo sottende ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] è in grado di spegnerlo. L’uomo primitivo non sa nulla della struttura chimica dei materiali, non sa analizzare una semplice vetri di spin, dove componenti magnetiche sono diluite in una matrice di metallo che non interagisce con essi. Si è scoperto ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] politica, storico-civile o pedagogica […], ma di matrice esclusivamente artistica, o, se si vuole, bricconeria l’hanno fatta a me» (Manzoni 1954: 56); «A me non me ne vien nulla in tasca» (ibid.: 19); «E Agnese, la quale non gli aveva mai visti que’ ...
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inerzia
inèrzia [Der. del lat. inertia, da iners -ertis (→ inerte)] [LSF] Generic., la condizione e la qualità di qualcosa che è inerte, spec. nei signif. concernenti l'i. materiale (v. oltre). ◆ [CHF] [...] I. chimica: una scarsa o nulla tendenza a partecipare a reazioni chimiche con altre sostanze. ◆ [OTT] Le quantità Ikl, simmetriche per inversione degli indici, sono gli elementi della matrice d'i. (Ikl), simmetrica 3╳3, che rappresenta il tensore d' ...
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lineare
lineare [agg. Der. del lat. linearis, da linea] [LSF] Inerente a una linea, in partic : (a) che è costituito o è schematizzabile da una linea (per lo più retta) o che si sviluppa prevalentemente [...] l. se esiste una loro combinazione l., a coefficienti non tutti nulli, che sia identicamente nulla; condizione necessaria e sufficiente perché ciò avvenga è che la caratteristica della matrice dei coefficienti delle forme sia minore di m. ◆ [ANM ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] (1865) sugli schizzi di Beethoven, che non ha più nulla a che fare con i trattati di composizione, ma adotta qualche credito, è R.R. Réti (1885-1957), le cui matrici culturali sono tuttavia diverse da quelle tipiche della m. coeva. Réti era ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] del ragionamento, per mantenere solo la rozza matrice dell'idea. Così l'utensile dell'uso quotidiano meccanico discorso delle formule d'obbligo, dove sembra si parli per non dir nulla, dove s'invoca a torto e a traverso, in certe epoche Dio ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] come forza unificante in un aggregato umano eterogeneo e per nulla consapevole di una propria identità comune e ancor meno di rivalità fra le nazioni europee, riscoprendo comuni matrici culturali e tradizioni spirituali, sembrò incoraggiare i ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
nullo
agg. e pron. [dal lat. nullus «nessuno», comp. della negazione ne e ullus «alcuno»]. – 1. agg. a. letter. Nessuno: N. bel salutar tra noi si tacque (Dante); e poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l’austero (Foscolo)....