Trevi, Emanuele
Trèvi, Emanuele. – Scrittore e critico letterario (n. Roma 1964). Esordisce nel 1994 con Istruzioni per l'uso del lupo, primo di una serie di saggi sulla letteratura, la cui eclettica [...] commistione di generi (dalla scrittura epistolare alle impennate liriche, dal diario al dialogo) diviene la matrice del singolare lavoro narrativo che ha inizio nel 2003 con I cani del nulla. Una storia vera, divagazione allegorica su sfondo ...
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valore
valore termine generico che può assumere diversi significati.
☐ In ambito algebrico o analitico, in termini elementari, si dice valore di una grandezza o di una variabile il numero che esprime [...] ’indeterminata x il numero a.
☐ In algebra lineare, si definisce valore singolare di una matrice Amn la radice quadrata aritmetica di ciascuno degli autovalori non nulli della matrice AA*, essendo A* la trasposta coniugata di A.
☐ Nell’ambito della ...
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diagonalizzazione
diagonalizzazióne [Der. di diagonale] [ALG] D. di una matrice: il procedimento per cui, data una matrice quadrata A, si determina un'altra matrice quadrata, non singolare, B, tale che [...] BAB-1 sia una matrice diagonale. Le A per cui questo è possibile si dicono matrici diagonizzabili. ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] drammaturgo forse più importante del movimento, Pompeo Vasari, singolare figura di scrittore-gallerista, vissuto soprattutto a Berlino, di Balla, alla ricerca di una struttura di matrice cezanniana in Carrà, di effetti ritmici nella frammentazione ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] l. volgare si lega, senza soluzione di continuità, alla storia delle singole parlate romanze.
Le fonti del volgare
- I documenti di riferimento profondità d’ispirazione. Sempre legata alla sua matrice ellenica, ma anche alla propria tradizione ormai ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] ’Es quanto l’Io si fanno derivare da una comune matrice indifferenziata preesistente. L’individuo viene al mondo con un corredo p. (e, contestualmente, l’impossibilità, da parte delle singole scuole, di stabilire la propria egemonia teorica e clinica ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] . In linea generale, sembra da accettare che vi sia una matrice comune alla t. e al dramma satiresco.
Secondo la tradizione il capolavoro del teatro tragico romano. In età imperiale, singolare prodotto del genio artistico e retorico di Seneca sono le ...
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Filosofo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1926 - Brema 2002). Intellettuale tra i più radicali della seconda metà del 20° sec., ha esercitato il suo pensiero critico sulle forme istituzionali, [...] forze cattoliche più conservatrici, venne elaborando quella sua singolare e personalissima ideologia contestativa che lo portò a sociale volto a combattere le forme di imperialismo culturale di matrice occidentale.
Opere e pensiero
In uno tra i suoi ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ecc.). Si tratta di fattori, come ognuno può vedere, di essenziale matrice crociana (B. Croce, Storia del regno di Napoli, edizione a sì di notizie, ma soprattutto testimoni di moduli culturali dei singoli autori. In tal senso, dopo il sondaggio di A. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di jh): p. es.: 1. plurale indicativo medio -mahe; 2. imperativo singolare attivo -hi (cfr. gr. -μεϑα, -ϑι); c) nasali e sibilanti , la strofe tipo, chiamata yoni "grembo materno, matrice", che faceva richiamare una particolare melodia. La melodia, ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...