PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] Spesso, quando la statuetta o la lamina sono ricavate da una sola matrice, il rovescio è liscio.
Non manca però qualche opera di maggior che contrasta con le spalle e gli arti robusti e massicci. Singolare è un'altra statuetta di koùros, alta cm 14,6, ...
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memoria, tecnologie di
memòria, tecnologìe di. – Le memorie elettroniche hanno beneficiato dei progressi avutisi soprattutto nell’ambito della nanotecnologia, sia per quanto riguarda l’individuazione [...] gradualità non può aversi in una memoria con una singola floating gate macroscopica, in quanto non appena si crea (MRAM, Magnetic RAM), non volatili, sono costituite da una matrice di celle di memoria analogamente alle vecchie memorie a nuclei di ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] ne era coerente rispecchiamento, se non addirittura la matrice figurativa e che la poetica cubista dei volumi puri presentano una singolare soluzione di facciata che affida alle logge sovrapposte e sfalsate il raccordo delle singole unità abitative. ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] il cristianesimo, in questo in perfetta continuità con la sua matrice in Israele, ha se mai un apparentamento più profondo con la mondo accademico, la storia della Chiesa e ancora al singolare perche la storia «riceve» dalla teologia il suo oggetto ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] tendenza costante che negli anni lo farà interprete singolare (curiosa è la tipologia del leone dai tratti collegiata di S. Lorenzo); un'iconografia complessa e rara di chiara matrice nordica anima il Cristo sotto il torchio (1594: Cremona, chiesa di ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] da M. Opitz ad A. Gryphius a Günther - la matrice religiosa del fatto artistico si rivela gradualmente, man mano che lo pensiero del Lupi. E proprio in questa prospettiva critica appare singolare l'approccio del L. con l'autore contemporaneo tedesco " ...
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MUSCETTOLA, Antonio
Marco Leone
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1628, primogenito di Francesco I, esponente dei duchi di Spezzano, e da Vittoria Campolongo. Ebbe come fratelli Pietro e Tiberio.
Dopo [...] di transizione fra Barocco e Arcadia, sono anche le Epistole familiari (Napoli 1678), singolare declinazione del genere dell’epistola eroica secentesca di matrice ovidiana. Indirizzate a 35 diversi destinatari, si inseriscono, infatti, nel filone del ...
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VALLONE, Luigi
Michele Romano
VALLONE, Luigi. – Primogenito e unico figlio maschio di Antonio e di Pietrina Siciliani, nacque il 29 marzo 1907 a Galatina, grosso centro rurale e snodo commerciale e [...] mazziniana impregnata di socialismo non rivoluzionario di matrice umanitaria; agli inizi del Novecento, rappresentante del Partito repubblicano pugliese in Parlamento, caso singolare nella storia parlamentare contemporanea della regione, e vi ...
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INCORONATA
P. Orlandini
Bassa collina situata sulla riva destra del fiume Basento, 5 km c.a a O di Metaponto, dal 1971 oggetto di scavi sistematici. A partire dal IX, ma soprattutto nel corso dell'VIII [...] crateri argivo-siracusani della produzione del Fusco. Altra singolare classe ceramica, per ora senza confronto, è quella locale è provata anche dalla scoperta di un frammento di matrice. L'esemplare più noto e significativo è il perirrhantèrion ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] evolve in senso aulico quella vena classicistica di matrice algardiana presente nelle sue migliori opere veneziane. Al Bibl.: G. Martinioni, in F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare..., Venetia 1663, pp. 391 s., Sesto Catalogo, p. 24; ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...