GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] , sezione e proiezione planimetrica, una sintesi di matrice scenografica a cui certo non dovevano essere estranee e parti di nuova costruzione: si rivela il tentativo singolare di un abile mascheramento dell'eterogeneità costruttiva attraverso la ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] avvicinano il F. a M. Bassi, il michelangiolismo solenne e depurato appare di chiara matrice tibaldiana, non esente nei Profeti dei Miracoli da una singolare commistione fra il Michelangelo del Mosè, il Leoni degli Omenoni e il Tibaldi della vetrata ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] tabernacolo di via del Leone, ne puntualizzava la matrice fondamentalmente fiorentina. Toesca era piuttosto propenso a raggruppare, a G. la parte centrale di un trittico, dalla singolare sagoma a bifora, conservato a Firenze-Careggi nel convento delle ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] Pala di S. Zeno, sembra semmai adeguarsi alla matrice tardogotica del Polittico dell'Aquila di Giovanni Badile (Verona Arco, realizzato nel 1478 da Giovanni Zebellana. La singolare clausola del documento spiega la sostanziale omogeneità stilistica ed ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] di tempo di circa un secolo, […] ma la parte più ampia e singolare spetta ad Alfonso il Vecchio» (Lamberini, 1980, p. 139). Nel ai lati della stampa denunciano un procedimento di sicura matrice callottiana. Nella Scena Quinta d’Inferno, la ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] , in molti casi, finalizzato alla preparazione di singoli dipinti e sia stato invece avvertito come elettiva ne sono testimonianza) tutta una serie di suggestioni figurative di matrice sostanzialmente eclettica. Il ciclo dei dipinti per la chiesa ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] relazioni artistiche costruita negli anni, si ritagliò un singolare ruolo di intermediazione culturale che prevedeva interventi di un panorama pressoché esaustivo dell'aggraziato tradizionalismo di matrice bolognese e veneziana in voga all'epoca. ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] , p. 14), la cui gloria angelica è di evidente matrice cortonesca; poco dopo portò a termine la pala per S. passim; G. Martinioni, in F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare descritta in XIII libri… con aggiunta di tutte le cose notabili… ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] , cercavano di allontanarsi dall'accademismo ancora di matrice postgiottesca. Questo tipo di formazione è ben legame con lo scultore fiorentino sembra confermato dal fatto piuttosto singolare che G., prima ancora della pittura di Lorenzo Monaco, ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] alla Maddalena penitente del monastero di S. Clemente che, di matrice fiorentina, non sembra essere troppo convincente riferirgli (Cerrettelli, p. e una sottostante Deposizione che rivelano una singolare tendenza alla deformazione delle figure, cifra ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...