DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] cherubini e serafini, la sua replica, ottenuta tramite le medesime matrici, nel portico della cappella Pazzi in S. Croce, e degnissime" e dal Vasari (1568, p. 174) che lo ricordava "singolare, e molto utile per la state" e di tale perfezione che "la ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] a cui Moro fu molto legato, era figura femminile singolare, animata da una forte sensibilità religiosa, niente affatto clericale , l’attentato di piazza Fontana a Milano, la cui matrice di destra, al di là dell’apparente andamento delle indagini ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e difendersi dai) nuovi avanzamenti di matrice positivistico-evoluzionistico-darwiniana, e l'insegnamento D. medesimo; i voll. II-V, in ordine cronologico di pubblicazione dei singoli scritti; i due tomi del VI, il primo per le recensioni, il secondo ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] sensismo europeo, non senza organicità con la matrice genovesiana, di cui risultano sviluppati alcuni elementi presso la Biblioteca governativa della Repubblica di San Marino). Singolare influenza il Fortis esercitò nell'inserimento del D. nella ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] l'État" (ed. De Rosa, p. 105). Di chiara matrice mercantilista sono quindi la teoria fiscale (dazi sulla esportazione delle materie prime pubblica amministrazione, il G. coltivò una singolare molteplicità di interessi culturali, dall'antichistica all ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] un "noleggio". Esistono tre contratti relativi a questo singolare "acquisto-noleggio", i cui originali, conservati presso case di far derivare i due temi della forma-sonata da un'unica matrice il C. lo riprese da Haydn, evitando però di confondere i ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 'archeologia sacra. Il primo interesse derivava al B. dalla matrice fiorentina della sua educazione e dei suoi studi e soprattutto ma l'esame del concreto contributo da lui apportato alle singole discipline non può non porre in rilievo in ogni campo ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] prevede l'edificazione del regno delle tenebre come "matrice onnicomprensiva della storia" e - motivo che tornerà edizioni citate, alle antologie di novelle e di scritti vari, a singole "dicerie" e versi pubblicati tra Otto e Novecento, si ricordano l ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] delle relazioni che si stabiliscono tra loro; ma le matrici di questa posizione sono biologiche e vitalistiche, e " (delle molteplici "causalità convergenti", non di una causa al singolare) di ogni fatto, ad addentrarsi nei meandri dell'umanità che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] tempo, come un tutto presente nel tutto e in ciascuna delle sue singole parti. Ciò viene anche detto delle specie visive:
Come l’occhio, qualcosa di assai più ampio: un’idea (di matrice spiccatamente ermetica) di natura come attraversata da energie, ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...