ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] specie linearmente indipendenti su una varietà algebrica non singolare di dimensione maggiore di 2, con l'irregolarità motivi anche strettamente sindacali. D'altra parte la comune matrice soggettivistica e spiritualistica del pensiero dell'E. e di ...
Leggi Tutto
CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] Borromeo), il cremonese P. M. Neri e A. de Realis, singolare anche se non eccelsa personalità attiva in Valsassina negli anni '40 (il varia misura di ispirazione naturalistica, di quella matrice fiamminga che dette impulso al diffondersi di importanti ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] (non si sa quanto consapevolmente) nella sua matrice simbolista (come nei componimenti Nella pampa giallastra e per Soffici, egli resterà il "poeta pazzo", la figura singolare vestita miserabilmente, che si era presentata una sera nel loro ...
Leggi Tutto
CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] tema nasceva nel C. dal suo neoghibellinismo di chiara matrice risorgimentale, ed egli stesso affermò di aver scritto questi poi Torino, poi Pavia; 1892-1914) "una rivista singolare ed importante nella storia della cultura italiana" (Cervelli), alla ...
Leggi Tutto
LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] disegno di ricostruzione della società, così come sulla matrice unicamente religiosa e cattolica dei "principî" affermati. e vastissima, fu la conferma di un rapporto profondo e singolare che si era instaurato con la Chiesa e la città fiorentina ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] , cit., p. 53), e Il pataffio (Milano 1978), singolare romanzo plurilinguista e dissacrante che si svolge in un Medioevo immaginario alludere al tema del vero e del verosimile di matrice pirandelliana; in Itaca per sempre (Milano 1997), anche ...
Leggi Tutto
LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] che pur apparentemente opposti rivelano una matrice comune nell'assolutizzazione del problema della lingua (ibid. 1967).
Dopo l'esperimento di Breve canzoniere (ibid. 1971), singolare libro in cui, a dispetto del titolo, i testi lirici (quindici ...
Leggi Tutto
CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] termini di una "redenzione" svoltasi nel corso di una "lotta singolare e tenace che non sarà mai abbastanza valutata fino a quando seri G. Fortunato, sommatosi per una affinità di matrice positivistica alle convinzioni metodologiche da lui nuovamente ...
Leggi Tutto
GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] i discorsi, non a caso, si riferiscono a momenti decisivi delle singole esistenze -, sintetizzato in un aggettivo (Carlo V è "magnanimo", secondo il nuovo gusto poetico un tema mitologico di matrice ovidiana caro alla letteratura (e all'arte) barocca ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] la pala razionalizza l'horror vacui di matrice gotica con un'organizzazione spaziale a impalcature a G. il 23 luglio dell'anno successivo. I lavori procedettero con singolare lentezza, per interrompersi nella primavera del 1450; il 9 giugno di ...
Leggi Tutto
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...