GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] alla Maddalena penitente del monastero di S. Clemente che, di matrice fiorentina, non sembra essere troppo convincente riferirgli (Cerrettelli, p. e una sottostante Deposizione che rivelano una singolare tendenza alla deformazione delle figure, cifra ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] Bembo, del cui petrarchismo va quindi ricordata una matrice anche nell'esperienza d., lingua e di stile pp. 181-200, 245-249, 363-367; C. Trabalza, Una singolare testimonianza sull'Alberti grammatico, in Studi dedicati a Francesco Torraca nel XXXVI ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] varie per sede professionale ma soprattutto per matrice e contesto politico-giuridico, egli concepisce " l'accavallarsi delle vicende politiche nello scorcio del 1554 è singolare. Sorta controversia in Collaterale circa la precedenza del sindaco ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] più popolare.
Con lui il teleromanzo all'italiana, esperienza singolare nel panorama televisivo europeo, divenne un genere creativo autonomo: tematica e lo stile dei telefilm, soprattutto quelli di matrice americana, con la Donna di fiori, il primo ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] autori di musica strumentale del primo Settecento.
Del tutto singolare, e pertanto degno della massima considerazione, fu l' , fondamentale veicolo di diffusione della scuola violinistica di matrice corelliana, tradotto prima della fine del XVIII sec. ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] torri..., 1803, inv. 502) e si nota una singolare versatilità nel cogliere le più varie suggestioni culturali, dalla descrizione lucidamente prospettica e luminosa dello spazio, di matrice illuminista, forse da mettere in relazione con la conoscenza ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] La notizia risulta alquanto interessante e singolare perché rivelatrice di particolari competenze musicali di caso dal Do3) e che in uno strumento del 1637 (Acireale, chiesa matrice) risultava triplicato da metà con una XV e una XIX poste sulla ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] Gemito; disegnò un ciborio in argento per la chiesa matrice di Torre Annunziata; dipinse numerosi quadri ed acquerelli ( sul posto, Torino 1892, p. 81; G. Bertacchi, Una città singolare: Alberobello, in Rass. Pugliese di sc., lett. ed arti, XIV ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] incisioni in rame. Stimate per la loro raffinatezza, le matrici incise da Geronima entrarono a far parte della collezione di Raphaël fondatore della Congregazione dell’Oratorio. Considerando la singolare raffinatezza e il virtuosismo tecnico che sono ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] a Bologna né a marzo né, fatto ancor più singolare, alla stipula della commissione il successivo 24 settembre, quando (1985), che pure ne ha sottolineato il naturalismo pungente di matrice borgognona, è stato lasciato cadere da Ferretti (1999). Da ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...