LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] impressioni a cilindretto, di forme particolari) su una matrice veiente-capenate, ma con riverberi fino alla Sabina , la sala ecclesiale continuò a essere occupata da poliandri e tombe singole fino in età carolingia; l'abbandono e lo spoglio sono del ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] distrussero sia il volume (Antlitz der Zeit, 1929) che le matrici delle immagini (soltanto una piccola parte ne fu salvata). Alla . creativa furono rari e per lo più affidati a singole iniziative, come quelle dell'architetto G. Pagano, che ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] libertà politica, grazie alla quale si realizzò una singolare alleanza fra gli ultimi tre presidenti civili, , scrittori di prosa rimangono O. Lins (nato nel 1924), di matrice proustiana, e W. Autran Dourado (nato nel 1926), originalissimo evocatore ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Cattivo Governo, dove regna Tyrannide e dove l'egoismo del singolo trionfa a danno del bene di tutti. Si lavora solo sotto gli Aghlabidi (800-909) lo sviluppo, da preesistenti matrici romano-bizantine o su schemi ortogonali a essi ispirati, di ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] trono tra due monaci in una maniera grafica e dinamica di matrice transalpina.A partire dalla metà del sec. 13° dovettero giungere volume, la straordinaria sensibilità del modellato, la singolare forza espressiva dei volti sono tutte caratteristiche ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] metà del secolo, in età liutprandea, quando vengono prodotte sia singole opere, come la lastra di S. Cumiano (Bobbio, Mus. un complesso dibattito tra sostenitori dell'attribuzione a un maestro di matrice toscana (Longhi, 1940; Salmi, 1955a) o a un ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] 'argento, il ruolo di valenza autonoma agita nel tessuto musivo dalla singola tessera (Andaloro, in corso di stampa).Si devono all'attività del enigma, la cui soluzione si basa su elementi di matrice latina e bizantina. Molti dei codici miniati delle ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] varia forma e dimensione, secondo le esigenze della matrice dove venivano introdotti. Tuttavia, a perfezionare la o mu, invece, si antepone a un termine quando si vuole indicare il singolo individuo: se i ba-ntu sono gli 'uomini', mu-ntu vuol dire ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] degli edifici chiesastici nel corso dei secoli di dominazione longobarda. Il forte peso delle singole componenti linguistiche e delle matrici locali denuncia infatti un evidente pluralismo culturale di un popolo privo di tradizioni architettoniche ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] a Riccardo da Foggia. A impianto pressoché pentagonale, essi appaiono in singolare contrasto con i torniti volumi della torre della Regina, denunciando l'evidente matrice nel gusto per blocchi squadrati come cristalli che è propria dell'architettura ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...