ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] Isidoro di Siviglia, se la parola stella si riferisce alla singola stella, sidera sono gli ammassi stellari come le Pleiadi o le scolpite da Andrea Pisano e dai suoi aiuti. La matrice lontana di questa iconografia risale, per il tramite islamico, ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] con l'aggiunta di cappelle barocche, talora di singolare livello qualitativo, la chiesa fu ancora modificata nel quinto taglia guglielmesca. A V. operava un Maestro Buonamico, di matrice guglielmesca ma già vicino a Biduino e probabilmente di cultura ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] Angicourt, e il progetto di ampliamento della chiesa matrice secondo modelli gotici francesi. Qui la presenza della nella basilica barese.Lo sviluppo della città si riflette con singolare chiarezza nel suo tracciato, nel quale si individuano tre ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] produzione artistica ottoniana, più direttamente rapportabile a una matrice bizantina che in terra veneta, soprattutto in evidenza una chiesa di età romanica di grandi dimensioni. Singolare esempio del perdurare della tipologia tardoantica su cui si ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] la pala razionalizza l'horror vacui di matrice gotica con un'organizzazione spaziale a impalcature a G. il 23 luglio dell'anno successivo. I lavori procedettero con singolare lentezza, per interrompersi nella primavera del 1450; il 9 giugno di ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] arricchito da elementi architettonici ascrivibili alla medesima matrice culturale. La presenza del santuario martiriale favorì di Castello, databile ai primi del sec. 12° per la singolare aula a due navate divise da basse arcate su tozzi pilastri ( ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] Cariani firmata e datata 1514, l'equilibrio fra la matrice stilistica d'origine e la seduzione di modelli manieristi del Licinio.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, VIII, Venezia 1581, pp. 113-115; J. von Sandrart, ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] 'orto o la Crocifissione, marcati da una cultura di matrice locale, in bilico tra eleganze e dolcezze alla maniera dei tre e quattrocentesche della cattedrale di A. procedono in singolare parallelismo con quelle della chiesa di Offida nell'ascolano, ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] fattura rustica costruiti a cupola sul modello delle architetture di matrice bizantina. Non sembra possibile definire con certezza i caratteri la cripta a oratorio triabsidata e soprattutto la singolare tipologia esterna, con le absidi incluse in una ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] inserisce finestre di tipo classico conferendo loro una singolare connotazione spaziale grazie all'artificio delle specchiature specie per l'impianto prescelto, di matrice cinquecentesca e volutamente indifferente alle sperimentazioni linguistiche ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...