FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] articoli di politica estera, la collaborazione del F. a L'Unità di Salvemini. L'inopportunità che l'Italia continuasse a far parte il PSI e i sindacati e le cooperative di matrice socialista al culmine di un processo di burocratizzazione, impegnati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] rendendo inutile il ricorso a opzioni fondative di matrice illuminista, sia la relazione spesso conflittuale tra Stato senza punte anticlericali.
Il problema dei codici dell’Italia unita continuò a essere una delle sue preoccupazioni principali. In ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] non vi fu ombra di contraddizione, perché volli l'indipendenza, l'unità, la libertà e la grandezza d'Italia, ma non volli […] di una piena adesione al modello estetico idealista di matrice mazziniana e schilleriana (Meditazioni di un brontolone, Roma ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] al romanticismo della prima metà dell'Ottocento, concepito come la matrice di codeste teorie, per intendere il quale gli parve dai loro paesi e quasi tutti i padri fondatori degli Stati Uniti (T. Jefferson); ma altri, anche storici della statura di ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] il superamento definitivo delle fisiche aprioristiche (di matrice scolastica o cartesiana), sostituite da un atteggiamento su cui concordano le fonti, cioè la sua sobrietà di giudizio unita a riserbo sui propri meriti e aspettative. Il libro evita di ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] frammischiavano a tonalità patriottico-militari, che avevano la loro matrice nella tradizione risorgimentale e nella apertura nazionalista, nell' dei poveri in una popolazione arrivata a 650.000 unità): primo in Italia, fu creato l'Istituto della ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] corrente in seno al fascismo, sia perché convinto della necessità di conservare l'unità della classe dirigente fascista, sia per la natura culturale e la matrice gentiliana della propria vocazione politica, che tendeva al mito della "fedeltà", il B ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...]
Convinto assertore del progresso tecnologico ma rispettoso delle matrici neoclassiche dei suoi predecessori, il G. ebbe il di un molo di alaggio, impianto indispensabile per spostare le unità della flotta Florio, il porto di Palermo era sprovvisto di ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] nel Ducato di Urbino fino al 1631, era ormai unita allo Stato della Chiesa.
Per promuovere il prestigio del Clemente XIII a firmare il Breve di condanna del catechismo di matrice giansenista di François-Philippe Mésenguy, fu colpito da «fierissimo ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] di antichità ed epigrafia romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il C. ebbe forse più del è, invero, uno dei pochissimi tentativi che, dopo l'Unità nazionale e lo avvento della nuova filologia, fra iconoclastica e ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...