FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] a guidare la maggior parte dei vescovi ad una certa unità d'azione e ad una qualche moderazione nelle prese di istituì quella commissione speciale che viene considerata la matrice originaria della benemerita "Sezione storica".
Dal 19 giugno ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] del D., che approdò al materialismo di matrice positivistica.
A determinare questo indirizzo concorsero per un . dal 1860 al 1900, in Salute e classi lavoratrici in Italia dall'Unità al fascismo, Milano 1982, pp. 19-38; Storia d'Italia [Einaudi ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] Fortunato, sommatosi per una affinità di matrice positivistica alle convinzioni metodologiche da lui LIII (1969), pp. 706 ss., e G. Galasso, Dal Comune medievale all'Unità. Linee di storia meridionale, Bari 1969, pp. 68, 72 ss. Suglistudi angioini ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] una matura tendenza a far convergere nell'unità dell'oggetto indagato le specificità delle singole Lincei - non conseguì un particolare favore per l'evidente matrice positivistica delle sue formulazioni, anche se costituì e tuttora rappresenta ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] linguaggio figurativo in una cultura essenzialmente bizantineggiante, di matrice paleologa, ma rinnovata in senso gotico, con grande , 2003, pp. 164 s.).
L’animazione lineare, unita a forme maggiormente affusolate, la tavolozza accesa, simile nel ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] di una coscienza molto viva, anche se di matrice essenzialmente letteraria, dell'identità nazionale. Nello stesso 241 ss.; P. M. Arcari, Le elaboraz. della dottrina politica naz. fra l'Unità e l'intervento (1870-1914), I, Firenze 1934, pp. 323-26; G. ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] , permarrà intimamente legata a quelle esperienze, a quella duplice matrice umana e culturale, della tradizione pagana e della spiritualità cristiana mistico-allegoriche. E si comprende allora come l'unità del poema sia data da quest'ultimo interesse ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] riatura", nel pieno rispetto del "verisimile" e dell'unità di tempo. Nella pratica, però, non sempre il ai suoi obiettivi di moralista satirico. Il fine educativo -di chiara matrice illuministica - del suo teatro è infatti quello di "dipingere vizi ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] ) con l'impaginato della facciata di matrice sangallesca in contrapposizione alla serrata scansione del di Giustizia di Roma, Roma 2002, pp. 25-40; Verso il Vittoriano. L'Italia unita e i concorsi di architettura, a cura di M.L. Scalvini - F. Mangone ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] cattaneana, e la componente di più diretta matrice garibaldina, pronta a sacrificare la pregiudiziale istituzionale .; F. Conti, Laicismo e democrazia. La massoneria in Toscana dopo l'Unità (1860-1900), Firenze 1990, ad ind.; E. Cantarella, Le strade ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...