RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] si poterono riannodare le fila, con una segreteria unitaria che vide Dossetti vicesegretario e Rumor vicesegretario organizzativo 12 dicembre 1969). Fu allora Moro, avvertito che la matrice dell’attentato era di destra, a spingere Saragat a ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] che si collegasse con gruppi di bassa mafia.
Il carattere unitario del suo progetto sedizioso può trovare conferma nella imputazione con cui storiografiche più accurate - inducono a ricercare la matrice del delitto nella collusione locale tra la ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] e invenzioni coloristiche, aspetti diversi di una ricerca unitaria che, partendo dal dato naturale, lo trasfigura liricamente critici, tra cui G. Raimondi (1955), hanno individuato la matrice delle opere del C. di questo periodo nella poetica degli ...
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OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione
Gianni Fazzini
OLDOINI, Virginia, contessa di Castiglione. – Nacque a Firenze il 22 marzo 1837 (Mazzucchelli, 1957, pp. 18 s.) dal marchese Filippo, diplomatico [...] pur non avendo alcun rapporto con gli attentatori di matrice mazziniana, per evitare di essere espulsa, non si sia stato il reale contributo della contessa di Castiglione alla politica unitaria di Cavour, ma è ormai accertato che ella costituì per ...
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TROTULA (Trota, Trotta, Trocta)
Arianna Bonnini
Tra l'XI e il XII secolo sarebbe vissuta a Salerno, secondo una tradizione assai risalente, una donna medico di nome Trotula, cui viene attribuito il [...] quale nome dell’autrice; si consolidò l’idea che l’opera fosse unitaria e di un’unica mano, femminile.
In realtà il De ornatu città, forse derivanti ambedue da una medesima e più ampia matrice, perduta: la Practica secundum Trotam e il De egritudinum ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] quasi autonomo) per la valorizzazione degli studi di matrice tardoantica, che avevano più possibili sbocchi e un pensata per dotare Chiesa e dinastia di una lettura del passato unitaria, funzionale al presente e al futuro. Per un progetto così ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] designate) da soggetto e predicato. L'impostazione gnoseologica di matrice aristotelica, che non si pone propriamente il problema del 'atto di giudizio una realtà extramentale, a un tempo unitaria e molteplice, in qualche modo identica-a e distinta-da ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] comunale e provinciale per presentare una lista unitaria dello schieramento democratico e porre fine all’ , tornò a caldeggiare il progetto di un’alleanza progressista di matrice laica che includesse tutte le forze riformatrici e isolasse il blocco ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] le soluzioni avanzate dalla pubblicistica moderata di matrice giobertiana e azegliana.
Per il L., invece , a cura di P. Crupi, Marina di Patti 1989; F. Giannetto, L'unitarismo lafariniano e la Sicilia dal 1856 al 1860, in Arch. stor. messinese, LVI ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] istituita nel gennaio 1803 per discutere il progetto di concordato tedesco si oppose alla costituzione di una Chiesa unitaria proposta dal vescovo di Ratisbona Karl Theodor Dalberg; sostenne invece, con Consalvi e della Genga, una politica di ...
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unitario
unitàrio agg. e s. m. [der. di unità]. – 1. agg. a. Che si fonda sull’unità, che si ispira o tende all’unità, alla solidalità di tutte le componenti: l’ideale u. del Risorgimento, l’idea u. di Mazzini; le tendenze u. della base sindacale,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...