D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] nel 1716 per il convento napoletano di S. Gregorio Armeno, e un parato d'altare, del 1724, per la chiesa matrice di Scilla. Con i maestri Lorenzo Cavaliere e Giuseppe Palmentiero, Giovan Battista eseguì nel 1725 ventiquattro ricchi splendori per ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] , ai marcapiani e attorno alle finestre. L'edilizia impersonale e neutra di tali fabbriche tradisce appena la sua matrice settecentesca in particolari minori, come l'agile arcuarsi della scala interna del palazzo Montemagni, il lavorio in pietre ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] Chiesa latina appaiono eseguite in maniera differente perché, avverte Moschini, l'intervento diretto dell'incisore era stato minimo: le matrici per l'acquaforte erano state preparate da Antonio Baratti e il G. si era limitato a ritoccarle col bulino ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] di polveri incoerenti, a strutture di alterazioni stratificate, fino alla formazione di incrostazioni compatte e fortemente coese alla matrice lapidea, come è il caso delle cosiddette croste nere. Tale situazione impone un intervento di pulitura con ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e K. Smits; nella scultura sono attivi H. Visch e P. Veneman. Dagli anni 1980, nell’ambito della pittura, una matrice concettuale si rileva in R. Daniëls; un riferimento alle contemporanee esperienze figurative tedesche e italiane è alla base di una ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] a Parigi stanno la ricerca grafica di P. Gavarni e H. Daumier e, ancora, l'inventiva di G. Doré: sono loro le matrici culturali della ricerca di J. Chéret. Quanto al realismo novecentesco fra le due guerre che si manifesta in URSS, in Germania e in ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] essenzialmente diverso da altre forme conosciute di oppressione politica proprio per la forza dell'ideologia (qualunque sia la sua matrice). Secondo la Arendt, le ideologie - intese come derivazione di ogni cosa e di ogni avvenimento da una singola ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] è giunti alla ‟meccanizzazione dell'immagine del mondo" (v. Dijksterhuis, 1961). Ciò che è vero solo in parte. La matrice interpretativa che, in questa storia, collega certe idee a certe innovazioni è tuttora lacunosa, e pertanto fuorviante: i fatti ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] di monumenti attribuibili all’età costantiniana, sia possibile individuare alcune caratteristiche unificanti della formulazione architettonica di matrice, appunto, costantiniana e inquadrare meglio il modo in cui l’imperatore voleva porsi di fronte ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] assunti in altri specifici ambiti artistici; Branner (1965) individua in alcuni momenti dello stile di corte di Luigi IX la matrice dei cori delle chiese domenicane di Coblenza e Ratisbona, e ciò non solo per i tracciati degli ornati delle finestre ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).