GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] attribuendo a Nardo di Cione il Compianto di S. Remigio e il tabernacolo di via del Leone, ne puntualizzava la matrice fondamentalmente fiorentina. Toesca era piuttosto propenso a raggruppare, sotto il nome di Maso, parte del catalogo vasariano di G ...
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MAINERI, Giovanni Francesco
Federica Veratelli
Nacque a Parma da Pietro, pittore (atto notarile del 1503, in Franceschini, p. 479: "Ioanne Francisco de Mainerii de Parma filio quondam Magistri Petri [...] i venti e i venticinque anni, un ulteriore apprendistato nella bottega di Ercole de' Roberti, come spiegherebbero non solo la matrice robertiana di alcune opere che gli sono attribuite, o l'aver ricevuto commissioni (è il caso della pala Clavee) in ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] in contrasto con la tradizione architettonica italiana, ma che questa ne era coerente rispecchiamento, se non addirittura la matrice figurativa e che la poetica cubista dei volumi puri era da considerarsi come la cifra stilistica che le accomunava ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] con ferma dignità e con espressivo carattere".
Il L. a quella data aveva volto in senso novecentista la matrice realistica della rappresentazione, che egli definiva "la sua prima maniera", per addentrarsi nella regione simbolica e più introspettiva ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] a Vicenza. Qui, secondo pareri pressoché unanimi, il G. rivestì il solo ruolo di esecutore materiale dell'opera di certa matrice palladiana (Barbieri, 1987, pp. 96 s.).
Tra il 1555 e il 1560 partecipò alla realizzazione della villa di G. Chiericati ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] attrazione per un certo pezzo che dalla consapevolezza del suo valore o dal nome dell'artista, rivelano la matrice emozionale dell'acquisizione, molto distante dalle valutazioni tecniche di William Bode, direttore del Kaiser-Friederich-Museum di ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] e quello dell'argentiere Filippo sono stati inoltre riscontrati sul busto raffigurante S. Maria Maddalena penitente, di chiara matrice sanmartiniana (Bellucci, 1915, p. 97; E. e C. Catello, 1980, p. 224). Negli anni successivi risulta assai attivo ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] decorativa affrontò imprese anche più impegnative; sono di questi anni due gruppi in marmo, nei quali la simbologia di matrice secessionista è ancora molto evidente: il gruppo di Zara custodita da quattro leoni per il Vittoriano dei Sacconi e il ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] Pietro, il padre, realizzò per la cattedrale di Toledo, in cui rivivono chiare inflessioni di classicismo bolognese e accenti di matrice poussiniana. Nella città pontificia la D. incise opere a sé stanti ma anche frontespizi e figure di santi come ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] scuola di Rivara ora a quelli dei liguri della scuola di Albaro; inoltre non fu insensibile a certe suggestioni di matrice simbolista che si avvertono in alcuni oli, quali Preghiera serale, Suore in riva al lago, Paesaggio lacustre, Contemplazione e ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. letter. di utero, di uso com. nel linguaggio...
matriciano
agg. – Forma aferetica, comune a Roma e nel Lazio, per amatriciano, spec. nell’espressione, largamente diffusa nel linguaggio gastronomico, alla matriciana (v. amatriciano).